Qui sotto l'immagine da GEarth con il percorso in blu

Qui il dettaglio tecnico.

Iniziamo a salire, i primi 260 metri di dislivello sono i piu' impegnativi.
Una volta superato il primo tratto rivolto a Sud e con la vista sul mare, si procede su una salita piu' dolce fino al punto piu' alto, poi scenderemo velocemente verso Dolceacqua.

La zona dei calanchi d'argilla, con il sentiero di fango
Si procede lungo il crinale, con sullo sfondo le montagne innevate
La sosta per il pranzo al sacco
400 metri piu' in basso, la nostra meta.
Scendiamo tra gli olivi
Tutti concordano che qui la stagione e' piu' avanti di mesi, rispetto alla valbormida
Panorama di Dolceacqua con il ponte romano e il castello dei Doria
Il mercatino in piazza
Al rientro, un poco di coda in autostrada, saremo a casa per le 20:30.