Escursione da Cinzano a Cocconato

Una escursione con il CAI di Altare, questa volta in Piemonte.

Appuntamento alle 0620 a Carcare per il piccolo pulman che raccolti gli altri escursionisti ad Altare, ci porterà fino a Cinzano (a Est di Torino).
Le condizioni meteo non sono entusiasmanti, avremo tutto il giorno una temperatura da 8 a 10 gradi, con nebbia bassa e quasi sempre quella pioggerellina fine e persistente che ci obbliga a tenere l'ombrello aperto.

In totale saranno quasi 17 km di terreno collinare, tipico delle vigne, ma intercalato da tratti di bosco.
Buona parte del percorso sterrato su terreno argilloso, quello che si attacca alle suola e ti sporca i pantaloni, fortunatamente ogni tanto qualche tratto asfaltato per ripulirsi.

Il percorso, da sinistra a destra, con una pausa al santuario di Vezzolano


Noccioleto

Santuario di Vezzolano

Interno

 Il chiostro

Una struttura si frappone tra l'ingresso e la navata principale, su questa un bassorlievo con molti personaggi, ma evidentemente si erano dimenticati di Joseph, che è stato aggiunto sulla colonna laterale.

il bosco

 Lungo il percorso, in un attraversamento stradale, troviamo questi cartelli, uno dei quali porta l'indicazione per Aramengo, che riporta alla mente un modo di dire, così..

rientrato a casa ho cercato qualche notizia.
Durante il periodo delle signorie, nella regione di Asti, era uso esiliare alla periferia del feudo coloro che erano falliti o avevano avuto problemi finanziari, venivano trasferiti nel paese di Aramengo, da qui il noto detto "andare A-ramengo" per significare un fallimento economico.


fine

3-5 Ottobre

Iniziamo a preparare Gaia per l'inverno, la lasceremo in acqua spoglia di ogni cosa che si possa logorare per esposizione al sole ed al vento.

Le giornate sono corte e ogni tanto arriva qualche temporale, ma gli ultimi giorni sono meravigliosi, calma di vento ed aria tiepida, un clima incredibile.

Contrariamente agli anni passati, dove ogni sera imperversava lo scrirocco e ogni tanto il maestrale ci costringeva a stare in porto e serrare le cime d'ormeggio, quest'anno è stato generoso di giornate con brezza leggera e mare poco mosso, sopratutto a Giugno. Speriamo che si replichi il prossimo anno.

Il giorno 5 ci imbarchiamo ad Olbia per Genova, anche oggi una bella serata.

Il golfo di Olbia con sullo sfondo l'isola di Tavolara

25 e 27 Settembre

Altre due giornate di pesca che non replicano la pescata precedente.

Il primo giorno circa tre chili di soli serrani, che faranno la loro parte a cena, con Primo e Silvana

 

Il secondo ed ultimo giorno di pesca, prendo un palamito da 540 grammi, con la traina artificiale

22 Settembre

Oggi lasciamo Patrizia in barca, e con Sandro e la barca di Paolo usciamo per pescare.
Paolo ha le coordinate di un posto speciale, al largo di Capo Comino a 2-3 miglia dalla costa.

La barca a vela non è veloce, e raggiungiamo il luogo di pesca dopo le 10:30, e quasi subito abboccano dei serrani.
Peschiamo a bolentino con esche arificiali, c'è un poco di vento e un poco di corrente che ci fa scarrocciare. La mia lenza ha un piombo leggero e non riesce a scendere velocemente, ma dopo poco devo smettere per aiutare a slamare i pesci che nel frattempo Paolo e Sandro portano a bordo.
Arrivano Pagelli, sugarelli, tracine, e ancora serrani. In tutto saranno oltre 5 chili.

Alle 15:30 rientriamo in porto, stanchi ma contenti.

20 Settembre

Oggi una giornata con sole e nuvole, una veleggiata con poco vento.
Usciamo alle 0930 e rientriamo alle 1530, totale 14 miglia.
Proviamo anche  a pescare, ma niente

La nostra randa

Porto La Caletta, un tramonto infuocato

3 - 4 Settembre

Franco ci accompagna in questi due giorni

Partenza 09:15 e arrivo nella rada di Brandinchi alle 14:40, circa 17,5 miglia

Dal primo Settembre al quindici Ottobre c'è il fermo pesca, ma vedo che non tutti rispettano la normativa (si vedono i cavi d'acciaio della rete a strascico)

Rada di Brandinghi

 Ci apprestiamo a cenare

Altre barche al tramonto


Lasciamo la rada di Brandinchi alle 09:05 e dopo il periplo dell'isola di Tavolara e una sosta alle Piscine di Molara, rientriamo a La Caletta alle 19:20 e circa 35 miglia.

Il rientro con il solito scirocco che ci contrasta l'avanzata.

Porto Brandinghi, prima dell'alba

All'alba arriva il gabbiano che ieri sera ha cenato con i nostri (pochi) avanzi della cena

L'isola di Tavolara vista da Porto Brandinghi

Lato Est dell'isola di Tavolara

Lato Ovest dell'isola di Tavolara

2 Settembre

Uscita pomeridiana con Paolo e Nietta, dalle 13:00 alle 19:30, circa 13 miglia

Una veleggiata che al traverso dell'abitato di Santa Lucia si distingue per la pesca di due piccoli di Leccia, poco il peso ma molta la emozione.

Dopo il primo pesce, siamo ripassati più volte, ma solo un altro ha abboccato. :((
Ma per la nostra capacità di pesca, è un successo.

28 Agosto, rada di Sant'Anna

Partenza 09:15, rientro 20:00, circa 19 miglia

Con noi Franco e Adriana, che complice una giornata con poco vento e mare quasi calmo, supera la sua sensibilità al movimento del mare.

Per la prima volta visitiamo la insenatura di Sant'Anna, piccola e riparata dallo scirocco.

La rada di Sant'Anna, lontano sulla destra la spiaggia di Budoni

E' la volta di Francesco

26 Agosto

Partenza ore 09:40, rientro ore 19:00, circa 24 miglia

Con noi, Licia e Mario, Carlo e Serafina.
Sosta a Berchida, giornata con poco vento e molto gradevole

Un mare che invita a tuffarsi

14 Agosto

Veleggiata, partenza 10:15, rientro 17:10 per un totale di circa 16,5 miglia

Rientrando questo pesce ha la sfortuna di incappare nella mia lenz, non fatevi trarre in inganno dalle dimensioni, è solo un effetto ottico. Speriamo sia di buon auspicio.

5 Agosto con Nietta, Paolo e Carlo

Oggi ospitiamo Nietta, Paolo e Carlo. Salpiamo alle 09:25 e rientriamo alle 12:10. Rientriamo presto perchè si prevede un cambio delle condizioni meteo nel pomeriggio

Poco vento, che cambia continuamente direzione, poi avviso di vento forte da Nord, cosi rientriamo.

4 Agosto a vela con poco vento

Fuori dal porto alle 09:50 senza una meta, c'è poco vento e poca onda, proviamo a pescare, ma senza successo. Verso mezzogiorno incontriamo Lady Laura che rientra da Cala Brandinchi, e insieme caliamo l'ancora di fronte a Posada.

Dopo aver pranzato, si alza lo scirocco, così salpiamo l'ancora e rientriamo in porto alle 15:15.
Totale circa 6 miglia.

2 Agosto, prima veleggiata

Prima veleggiata, ci accompagna Franco. Una splendida giornata con mare poco mosso e vento leggero che inizia a soffiare da Nord Ovest, per poi ruotare ad Est e accompagnarci in porto con lo Scirocco.

Veleggiamo per tutta la giornata, partenza alle 09:40 e rientro alle 20:00, senza neanche una sosta, per un totale di 38 miglia nautiche. Andiamo verso Sud, superiamo Capo Comino, fino poco oltre la Punta Nera che segna l'inizio del Golfo di Orosei. Li vediamo due piccoli grruppi di delfini, e nel cercare di inseguirli abbiamo zigzagato, come si vede nella traccia del GPS. Poi rientriamo a vela fin dopo Capo Comino e l'ultimo tratto con vela e motore.

Estate in Sardegna

Continua il recupero della salute di Gabriele, cosi rientriamo in Sardegna dopo un anno di assenza, dove ritroviamo tanti amici e la nostra barca Gaia.
Io sono stato qui per circa due settimane a Giugno, per pulire e riarmare la barca. Questo inverno, insieme ad altre barche vicine, era diventata la dimora di uno stormo di piccoli volatili, che hanno lasciato traccia del loro soggiorno.

Alcune barche vicine si stanno dotando di spaventapasseri di varie fogge, corvi, gufi, e simili. Vedremo.....

Un altro tratto della Francigena, da San Miniato a San Gimignano

Un altro tratto della Francigena, da San Miniato a San Gimignano in due giorni, con una sosta intermedia a Gambassi Terme.

Sono le 05:30 quando ci incamminiamo con i nostri amici Adrienne e Giuseppe, verso il punto di raccolta oltre-Bormida. Si intravede qualche chiarore a Est, cielo con poche nuvole ed aria fredda.

Sull'autobus saremo poco più di trenta, tutti visi noti. Siamo gli escursionisti che in genere affrontano dislivelli non superiori a 7-800m e che oggi saranno poco meno di 300m, una passeggiata da circa 13,5km. Oggi partiamo da un punto intermedio per limitare il percorso al tempo disponibile

E' una bella giornata con sole caldo e aria fresca ed un cielo con "le nuvole del bel tempo"

Uno dei tanti cartelli

 La campagna toscana

 

Arriviamo a Gambassi Terme.

Dopo la camminata, il sole è ancora alto e c'è tempo per andare a visitare la vicina città di Certaldo, paese natale di Boccaccio

Il centro storico si trova arroccato su una collina, alla quale si può accedere con una funicolare.

  

 

La città di Certaldo dalla funicolare






Finita la visita, rientriamo in autobus vicino a Gambassi Terme, andiamo all'agriturismo "Renai e Monte" dove consumeremo la cena e alloggeremo per la notte.

Antipasti, ribollita, buglione, contorni, e vino chianti, ma anche cantucci e vinsanto . Tutto molto buono e ben gradito da noi tutti.

All'indomani, dopo una abbondante colazione ci avviamo a piedi verso San Gimignano.

Questo il percorso, poco meno di 14km

Anche oggi una bella giornata, il percorso è gradevole, spesso ombreggiato. 

E' domenica e incontriamo altre persone, sia sole che in gruppo, a piedi o in bicicletta.

Innumerevoli lungo il percorso i B&B e/o agriturismo. Ci fermiamo ad ammirare i fiori, ed i proprietari di un B&B, il "Podere San Luigi" ci invitano a visitare il loro giardino, del quale vanno molto orgogliosi.

 

Un papavero 

  

Facciamo anche il tifo ad un gruppo di ciclisti

 

San Gimignano con le sue torri

 

Mentre giriamo per il paese, arriva un temporale che ci "costringe" a trovare conforto in una vicina gelateria.
 

Continuerà a piovere fino a sera, ma noi, recuperato l'autobus e relativo autista, ci lasciamo dietro la pioggia e rientriamo a casa, dove arriveremo verso le 21:30.