Un omnibus notturno ci porta ad Arequipa, anche questa volta attraversiamo distese semidesertiche.
Siamo ad Arequipa da ieri, e`una bella citta` a 2350 m di altitudine.
Il malessere da altitudine lo abbiamo appena percepito, la cosa piu`evidente e`stato trovare gonfie le buste sigillate che abbiamo in valigia. Al momento preveniamo il male di altitudine, o come lo si chiama da queste parti ¨sorochi¨, bevendo molta acqua e/o mate di coca, un infuso di foglie di coca che si trova come le bustine del te'.
La temperatura e' gradevole, di giorno in maglietta e la sera con un pile leggero.
Come si mangia? Direi bene anche se il prezzo a volte ci sorprende, un menu tipico in un locale dove mangiano anche i peruviani, in genere offre a 6 Nuevo Soles (1,5 euro) una zuppa di vegetali e carne (buona) un secondo di pollo e patate fritte oppure fagioli con trippa e riso, inclusa una bevanda, in genere un succo di frutta spremuto. Si puo' mangiare anche con meno.
Oppure scegliendo le pietanze dal menu (anche nello stesso locale) un secondo di carne con contorno di vegetali e patate fritte o riso a 20-22 Nuevo Soles. Mah!
Domani mattina ripartiamo, andiamo a Puno sul lago Titicaca.
Ancora qualche notizia sul volo fatto sulle linee di Nasca.
Come suggerito non abbiamo fatto colazione, ma non sarebbe stato un problema, il volo della durata di mezzora e` stato tranquillo. Siamo saliti in 5 piu` il pilota.
La precisione e dimensione delle immagini sul terreno e` incredibile ed e`inevitabile immaginare ai possibili o improbabili motivazioni che hanno indotto quegli uomini a tracciare quei segni.
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