Siamo arrivati ad Ushuaia, quella che qui viene definita ¨la Fine do Mundo¨, la citta piu a sud del mondo.
Qui e` primavera, ma abbiamo la neve a poche centinaia di metri dal mare, questa mattina, senza vento, la temperatura era quasi primaverile, ma dopo qualche ora si e` alzato il vento e le orecchie pizzicavano per il freddo.

E` un posto molto turistico e in questa stagione, probabilmente, ci sono piu turisti che pinguini.
Non ci sono molte cose da raccontare, Ushuaia ha il porto che si affaccia sul canale di Beagle. Per andare sull' oceano ci vogliono ore di navigazione e per una escursione in barca a vela a Capo Horn ci vogliono almeno 7 giorni (ma dipende dalle condizioni meteomarine) piu' che il costo di USD 1500 per persona, e` l'aria fredda che ci frena, e sull'acqua deve essere ancora piu' freddo.
Una escursione sull'Antartide costa sui 4000 dollari USA, in una nave da crociera adatta al clima.
Il tempo e`variabile e si sta meglio al coperto piuttosto che all'aperto. Oggi ha piovuto per qualche ora, ma stavamo visitando il museo marittimo e della prigione Patagonica.
Cerco di raccontarvi quello che vedo, ma se avete delle curiosita particolari scrivete (sia sul blog o su dino-paolo@libero.it) e cerchero di rispondervi per quanto posso.
Per arrivare sino ad Ushuaia abbiamo preso un bus da Rio Gallegos che e' partito alle 9:40 e che e' arrivato ad Ushuaia alle 21:45. C'era ancora luce e nessun taxi, cosi ci siamo incamminati due quadre a sinistra e altre tre su per una ripida salita. Siamo alloggiati all'Hotel Austral, e' piccolo ma molto carino e sopratutto ha dei letti comodissimi ed i propietari sono molto gentili.
Mi chiedete come sia la Patagonia, direi piatta e brulla con una infinita varieta' di colori e sfumature che cambiano durante le ore del giorno e a seconda del posto. Cambia la vegetazione, da piccoli ciuffi dorati a cespugli verdeggianti o distese di fiori o piante colorate. Sopratutto a Sud si vedono molte pecore, sia completamente bianche che quelle con la testa nera, poi ci sono gruppi di guanachi e degli uccelli che assomigliano agli struzzi e dei quali non conosco ancora il nome.
L'aria e' tersa e frizzante come se ci si trovasse ad alta quota ma in genere siamo sotto i 500 m.
Oggi per cena abbiamo assaggiato la ¨centolla¨ un granchio gigante, e dell'ottimo vino di Mendoza. Prevalentemente i ristoranti offrono grigliate di carne, non e` facile trovare il pesce (tranne che nei posti di mare) e devo dire che un poco rimpiangiamo le zuppe peruviane.
E' oramai piu di in mese che siamo in viaggio e devo dire che ci stiamo un poco abituando a questa vita da girovaghi, chissa' se Patrizia si ricordera come cucinare al nostro rientro.
Qui e` primavera, ma abbiamo la neve a poche centinaia di metri dal mare, questa mattina, senza vento, la temperatura era quasi primaverile, ma dopo qualche ora si e` alzato il vento e le orecchie pizzicavano per il freddo.
E` un posto molto turistico e in questa stagione, probabilmente, ci sono piu turisti che pinguini.
Non ci sono molte cose da raccontare, Ushuaia ha il porto che si affaccia sul canale di Beagle. Per andare sull' oceano ci vogliono ore di navigazione e per una escursione in barca a vela a Capo Horn ci vogliono almeno 7 giorni (ma dipende dalle condizioni meteomarine) piu' che il costo di USD 1500 per persona, e` l'aria fredda che ci frena, e sull'acqua deve essere ancora piu' freddo.
Una escursione sull'Antartide costa sui 4000 dollari USA, in una nave da crociera adatta al clima.
Il tempo e`variabile e si sta meglio al coperto piuttosto che all'aperto. Oggi ha piovuto per qualche ora, ma stavamo visitando il museo marittimo e della prigione Patagonica.
Cerco di raccontarvi quello che vedo, ma se avete delle curiosita particolari scrivete (sia sul blog o su dino-paolo@libero.it) e cerchero di rispondervi per quanto posso.
Per arrivare sino ad Ushuaia abbiamo preso un bus da Rio Gallegos che e' partito alle 9:40 e che e' arrivato ad Ushuaia alle 21:45. C'era ancora luce e nessun taxi, cosi ci siamo incamminati due quadre a sinistra e altre tre su per una ripida salita. Siamo alloggiati all'Hotel Austral, e' piccolo ma molto carino e sopratutto ha dei letti comodissimi ed i propietari sono molto gentili.
Mi chiedete come sia la Patagonia, direi piatta e brulla con una infinita varieta' di colori e sfumature che cambiano durante le ore del giorno e a seconda del posto. Cambia la vegetazione, da piccoli ciuffi dorati a cespugli verdeggianti o distese di fiori o piante colorate. Sopratutto a Sud si vedono molte pecore, sia completamente bianche che quelle con la testa nera, poi ci sono gruppi di guanachi e degli uccelli che assomigliano agli struzzi e dei quali non conosco ancora il nome.
L'aria e' tersa e frizzante come se ci si trovasse ad alta quota ma in genere siamo sotto i 500 m.
Oggi per cena abbiamo assaggiato la ¨centolla¨ un granchio gigante, e dell'ottimo vino di Mendoza. Prevalentemente i ristoranti offrono grigliate di carne, non e` facile trovare il pesce (tranne che nei posti di mare) e devo dire che un poco rimpiangiamo le zuppe peruviane.
E' oramai piu di in mese che siamo in viaggio e devo dire che ci stiamo un poco abituando a questa vita da girovaghi, chissa' se Patrizia si ricordera come cucinare al nostro rientro.
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