Resoconto dell'escursione al monte Zatta

Usciamo da casa alle 6 in auto, raccogliamo Giulio che ci aspetta con lo zaino e poi andiamo a Carcare dove saliamo sull'autobus; passiamo poi ad Altare e quindi a Savona per raccogliere tutti gli escursionisti, in totale circa 40; qualche ragazzo, ma sopratutto oltre 40enni.

Andiamo fino al bivio di Reppia (425m.) e alle 9 iniziamo la nostra prima escursione.



Nella cartina il percorso che faremo in senso antiorario, partendo da Reppia e fino ad Arzeno.
Percorso che poi verra' modificato prendendo la scorciatoia segnata in verde che ci riporta a Reppia.

La cima del Monte Zatta si trova a 1.404 m, con un dislivello di circa 870m che percorriamo in circa 3 ore . Una salita impegnativa, mediamente 3,6 m di dislivello al minuto.

Saliamo in mezzo ai boschi, il tempo e' buono ma si prevedono piovaschi per il tardo pomeriggio.
Qui e' tutto piu' brullo con segni di un vecchio incendio.


In lontananza, tra la foschia si intravede il mare.
Raggiungiamo la prima cima dopo circa 3 ore di salita.

Il gruppo e' disomogeneo per le differenze di eta' e capacita' fisiche. Il ragazzo piu' giovane ha circa 12 anni, il piu' "grosso" pesa 130kg non proprio di soli muscoli.

Il percorso e' abbastanza agevole, con solo due brevi passaggi verticali coadiuvati da scalini e corrimano in ferro.
Procediamo in modo disunito, tanto che alla fine si formano due gruppi; quelli che procedono come previsto fino alla cima e quelli che soccombono allo stomaco e si fermano nella prima cima.
Le due cime sono abbastanza vicine, non piu' di 100m.





Con Giulio, Domenico e altri compagni ci fermiamo a mangiare a ridosso della cima.

Soffia un vento gelido, mangiamo in fretta e ci copriamo bene. Si sente qualche goccia di pioggia.

Ricevuto l'ok dal coordinatore, non aspettiamo gli altri, ma ci avviamo lentamente verso il sentiero in discesa.



Dopo circa un'ora siamo raggiunti da tutto il gruppo, preceduto da Guido.

L'ultimo tratto del sentiero, prevede ancora una salita fino al monte Chiappozzo, per poi discendere verso Arzeno passando per il passo della Biscia; ma molti di noi sono stanchi, cosi viene deciso di accorciare il percorso prendendo prima un sentiero e subito dopo una strada sterrata che ci portera' fino a Reppia.
Finalmente raggiungiamo il piano, ancora pochi chilometri e Passando dal paese di Reppia arriviamo al bivio, dove ci aspetta l'autobus.

Tutto bene, anche se molto stanchi e qualche dolore alla muscolatura delle gambe.
Arriveremo a casa alle 20, e' stata una bella giornata con solo un breve accenno di pioggia.