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sabato 28 giugno 2008

Melges 32 a Cagliari

Oggi, a Cagliari, è una giornata afosa e a poco serve il leggero vento di maestrale. Facciamo due passi in via Roma e scopriamo ce ci sono delle barche da regata proprio di fronte a noi, attraversiamo il largo viale a le bandiere ci informano che si tratta della MedCup per Melges 32 sponsorizzata da Audi.


Sono oltre 40 barche, tutte uguali, che effettueranno a Cagliari una serie di regate tra il 27 e il 29 Giugno, poi si sposteranno in altri porti del Mediterraneo.

Lungo la banchina gli stendardi con i nomi delle barche e dell'equipaggio, qualche nome noto, come Paul Cayard.
Noto su un albero un ragazzone che con un panno pulisce (dacosa?) le sartie. Abbondano le fibre esotiche e le parti in carbonio, dagli alberi alla passerella.


Più tardi, dalle finestre della Rinascente, dove ci siamo rifugiati per una boccata di aria fresca, vedo le barche uscire dal porto per la regata.

Mare poco mosso e vento tra 8 e 12 nodi, Buon Vento...... con un poco di invidia.

mercoledì 25 giugno 2008

Sardegna, Cagliari

Ieri abbiamo lasciato Gaia e Siracusa in una mattinata che si preannunciava afosa.

Gli ultimi acquisti al mercato di Ortigia e poi ci siamo tuffati nel caldo della Sicilia centrale, con punte che hanno toccato i 36 gradi, il condizionatore faceva fatica a mantenere un poco di fresco. Siamo arrivati a Palermo verso le 13:30 e verso le 15:30 a Trapani, ma abbiamo preferito salire a Erice e godere di un poco di aria fresca, e della magnifica vista soffusa dal calore estivo.


Vicino al porto ci sono le saline, sullo sfondo, nascoste dalla foschia, le isole Egadi.


Viaggiamo con una nave della Tirrenia.


Un merci passeggeri che ci ha portato indietro negli anni. Le stesse cabine e lo stesso servizio di almeno 40 anni fa, anche il cibo al ristorante aveva la stesso sapore piatto e insipido, come la pasta scotta e la cernia che sembrava di legno con la salsa di pomodoro, olive e capperi ai quali era stato tolto ogni gusto.
Solo cabine di prima classe e tanta gente nelle poltrone o coricate nel salone-bar (come facevamo noi una volta).


Arriviamo al porto alle 09:30, dopo una traversata tranquilla.
A Cagliari ci accolgono Luigi e Iris con la sua generosità.

Anche qui fà caldo, ma c'è una leggera brezza che da sollievo.

Siracusa, il Teatro Greco, il mare

Una sera siamo andati a vedere una tragedia al Teatro Greco di Siracusa, veniva rappresentata la seconda parte della Orestea di Eschilo, "Coefore e Eumenidi". Devo dire che era ben interpretata ed è stata interessante.
Andare a vedere la rappresentazione di una commedia nello stesso luogo e sedermi nello stesso scalino di pietra sul quale si sono sedute nei secoli passati persone con lo stesso interesse, mi fà vivere questi momenti in modo più intenso.


La Trinacria, simbolo della Sicilia.

La nostra vacanza siciliana volge al termine, domani andiamo a Trapani per inbarcarci sulla nave che ci porterà a Cagliari.

martedì 17 giugno 2008

Le Eolie, e poi giu fino a Siracusa

Venerdi 6 Giugno, io e Patrizia partiamo verso le 11:00 in auto da casa, destinazione Civitavecchia. Alle 18:00, dopo 500km ci imbarchiamo sulla nave della GNVdiretta a Palermo.

Sabato 7 Giugno, arriviamo a Palermo alle 0800, ci dirigiamo verso Milazzo, lungo la strada ci fermiamo ad acquistare della frutta. Paolo ci chiama per comunicarci che gli anno annullato il volo diretto da Cagliari e che passeranno da Roma.
Arriviamo a Portorosa verso le 12:00 dove troviamo Ennio e Gaia che ci aspettano, dopo un'ora arrivano anche Franco, Francesco, Carlo e Paolo. Accompagno Ennio e Franco a Milazzo per riconsegnare le auto a noleggio, Ennio porterà la nostra auto a Siracusa. Passeremo la nottata al marina di Portorosa, una sosta di acclimatamento per tutti.

Domenica 8 Giugno, verso le 1030 salpiamo per le isole Eolie, prima destinazione Lipari. Mattinata di vento e quindi veleggiata

fino alle 1630. Ormeggiamo al Marina di Pignataro. La sera, dopocena, facciamo una passeggiata di circa 1,5 km fino in paese.

Lunedi 9 Giugno, tempo buono e pressione in aumento sui 1015 mBar, navighiamo verso nord costeggiando il lato est, ci

ancoriamo accanto alle cave di pomice verso le 1300, i giovani fanno il bagno, poi pranzo. Il pomeriggio dirigiamo verso l'isola di Salina dove ormeggiamo nel marina di S.Marina Salina verso le 1830, il marina è pieno e noi siamo ormeggiati quasi sulla

punta del molo. Il mare è calmo e la pressione continua ad aumentare leggermente a 1016 mBar. La sera passeggiata in paese, che devo dire è molto grazioso e vicino al porto e al marina.

Martedi 10 Giugno, Buon Compleanno a Franco. Il tempo è stabile con pressione salita a 1017 mBar. Alle 1010 salpiamo per l'isola di Filicudi, c'è sempre un poco di vento che ci accompagna cosi i nostri trasferimenti sono prevalentemente a vela, con

Paolo e Franco che vedo hanno piacere a condurre e governare la barca. Carlo e Francesco vivacchiano pigramente e

subiscono di buon grado i nostri tentativi di coinvolgerli nelle manovre delle vele. Alle1350 siamo ormeggiati alla boa nella rada di Pecorini a Mare. Qui Patrizia ci prepara un favoloso piatto di pasta con tranci di tonno condito con pomodorini e capperi, abbiamo fatto la scarpetta alla padella. La sera siamo nuovamente ormeggiati al Darsena Marina di Salina. Franco onora la promessa e ci offre la cena in pizzeria al Mare Luna, anche questa ottima.

Mercoledi 11 Giugno, salpiamo alle 1030, facciamo carburante e poi in navigazione verso Stromboli passando per Panarea.

La pressione in leggero calo a 1016,6 mBar, anche oggi una bella giornata con abbastanza vento per andare a vela.

Passiamo a sud di Panarea tra Cala Junco e l'isolotto di Basiluzzo. A Panarea non c'è un porto turistico ne boe per l'ormeggio, ciononostante vi sono molte imbarcazioni alla fonda sballottate dal'immancabile traffico dei traghetti e aliscafi.
Quando possibile abbiamo sempre tentato di pescare, ma con scarsissimo successo. Oggi perdiamo anche la lenza con relativa esca artificiale.
Procediamo verso Stromboli che raggiungiamo costeggiando la costa nord dove c'è la Sciara del Fuoco. Sono oramai le 1700

e il vento inizia a calare, mentre procediamo lentamente verso il lato est dell'isola sentiamo il vulcano borbottare con un suono sordo mentre continua a fumare. Ormeggiamo alla boa nella rada di Scari. Paolo, Franco, Carlo e Francesco vanno con il

tender a terra per visitare il paese. La sera a cena, a grande richiesta la pasta saltata con il tonno.

Giovedi 12 Giugno, oggi andiamo a sud e attraverseremo lo Stretto di Messina, sveglia poco prima dell'alba, alle 0515

salpiamo. Procediamo a motore, poi verso le 1000 si alza una leggera brezza che ci consente di alzare le vele. Anche oggi una bella giornata con qualche nuvola velata. Più ci avviciniamo allo Stretto e più aumenta il traffico di navi mercantili, alcune sembrano delle grandi scatole galleggianti. La corrente dello Stretto è originata dalla differenza delle maree tra lo Ionio e il Tirreno, faccio delle ipotesi sul senso della corrente che troveremo, ma fortunatamente le mie previsioni son sbagliate e troviamo una corrente discendente. Transitiamo nella parte alta dello Stretto tra le 1130 e le 1330, riusciamo anche ad alzare le vele e "voliamo" ad oltre 9,3 nodi. Più a sud troviamo una leggera corrente contraria di circa 1,2 nodi che non ci da molto fastidio.

L'acqua dello stretto è agitata, come se ribollisse e ci vengono in mente i racconti di Omero su Ulisse che naviga attraversando Scilla e Cariddi.
Modifichiamo il nostro programma di fermarci per la notte nel marina di Riposto e decidiamo di procedere per Siracusa.

Giungiamo al traverso di Catania all'imbrunire, l'Etna è coperto da nuvole e si vedono i lampi di temporali sulla terraferma. Con il sopraggiungere dell'oscurità vediamo che sul fianco est dell'Etna è in atto una eruzione, una lunga striscia rossastra.
Le nubi temporalesche si avvicinano, noi ci prepariamo indossando le cerate. Il vento aumenta di intensità e in prossimità della imboccatura del Porto Grande di Siracusa arrivano le prime goccie di pioggia. Dopo 10 minuti le nuvole temporalesche sono sparite, il vento è calato e ha smesso di piovere. Alle 2400 siamo ormeggiati al Marina di Siracusa, è stata una lunga giornata,
Buonanotte a tutti.

Venerdi 13 Giugno, oggi giornata cittadina, sopratutto per Paolo, Carlo e Francesco che visitano Siracusa per la prima volta.

Pranzo accompagnato da una Cassata Siciliana, e cena da Aziz a mangiare il Cous Cous.

Sabato 14 Giugno, con Patrizia, Paolo e i ragazzi andiamo in auto sull'Etna dove ci accoglie un vento teso e temperatura di 16 gradi. Franco rimane in barca, e per riempire la solitudine (e lo stomaco) si mangia le ultime due porzioni di Cassata, le ciliege, le fragole e forse anche un poco di Nutella.

Domenica 15 Giugno, Veleggiata verso sud. Superiamo Capo Murro di Porco e siccome non hanno ancora posizionato le boe nell'Oasi del Plemmirio, dirigiamo verso Ognina, che non raggiungiamo. Rientriamo a Siracusa nel tardo pomeriggio. Cena in pizzeria sul lungomare di Ortigia.

Lunedi 16 Giugno, Ultimo giorno Siciliano per Paolo, Franco, Carlo e Francesco. Fanno acquisti di "sapori e profumi" al mercato di Ortigia e poi partono in auto verso Palermo, da dove voleranno per Cagliari.

Martedi 17 Giugno, riprendiamo possesso della barca, io inizio a fare il mio solito giro di ispezione e piccola manutenzione.

Finalmente trovo un operatore Tim competente e riesco a collegarmi a internet dalla barca.

Mercoledi 18 Giugno, oggi giorno di mercato a S.Panagia dove acquistiamo i pomodorini secchi e i capperi da portare in Sardegna e a casa.

Giovedi 19 Giugno, facciamo il biglietto per il traghetto che il 24 ci porterà da Trapani a Cagliari. Dopocena andiamo a Palazzolo Acreide per salutare Paolo e Lidia che sono già nonni di tre magnifici nipotini, è sempre un piacere stare insieme, anche se brevemente. Promettiamo di ritrovarci il prossimo anno.

Venerdi 20 Giugno, ho finito con la mia piccola manutenzione, e ci godiamo il sole del sud.

mercoledì 4 giugno 2008

Partiamo per la Sicilia, e . . .

Inizia la nostra vacanza estiva, venerdi 6 partiamo per andare in Sicilia.
Nonostante a sud ci siano gia' state delle giornate afose, qui la temperatura ha raramente superato i 22 gradi. Ho proprio voglia di sentire il caldo del sole sulla pelle.

Questo e' il nostro programma di massima:
In auto da casa fino a Civitavecchia, dove alle 20:00 ci imbarchiamo su una nave della GNV che ci portera' a Palermo la mattina di sabato.
Proseguiamo per il porto turistico di Portorosa, su Tirreno, dove ci aspetta il nostro carissimo amico Ennio e Gaia, un 12 m. a vela della Bavaria.
A Portorosa si uniscono a noi Franco e Paolo con i figli Carlo e Francesco, tutti desiderosi di andar per mare.

Il nostro programma prevede navigazione e soste nelle Isole Eolie, sicuramente Lipari, Salina e Stromboli (che preferisco). Poi dirigeremo a Sud attraverso lo stretto di Messina fino a Siracusa dove riconsegneremo Gaia ad Ennio.

Un paio di giorni a Siracusa, poi Franco, Paolo & Figli ritornano a casa. Noi staremo a Siracusa ancora qualche giorno, poi andiamo in Sardegna con la nave da Trapani/Palermo a Cagliari.
Qualche giorno a Cagliari, poi Oristano, Nuoro e quindi Olbia da dove rientreremo a casa via Genova o Livorno. Non abbiamo date fisse; dipendera' dalla nostra resistenza o forse da quella di chi ci ospitera'. :-))