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domenica 22 marzo 2009

Antibes e Cannes

Ancora una escursione organizzata dal CAI di Altare, questa volta della durata di due giorni, primo giorno ad Antibes e il secondo a Cannes. Sabato 21 e Domenica 22 Marzo.

Partenza alle 07:40 con autobus da CairoMtte, poi fermate a Carcare, Altare e Savona (casello autostrada) siamo un gruppo di 48 persone.


Questo e' il percorso della escursione a piedi. Partenza dal porto (segnaposto in alto) verso le 10:15, sosta per il pranzo con vista mare (segnaposto intermedio) e completamento nell'altro porto turistico alle 14:45.
La lunghezza del percorso prevista e' di circa 6 km, ma il GPS mi dice 11,4 km (probabilmente misura anche i piccoli spostamenti) tutto il percorso a livello del mare.


Antibes, camminiamo lungo le vecchie mura.


Nonostante il terreno pianeggiante, per abitudine alcuni usano i bastoncini.


Una vista della citta' vecchia con lo sfondo delle montagne innevate.


Questa volta il sentiero tra gli scogli e' veramente facile.


Anche le protezioni a mare sono adeguate. Procediamo tra il mare e le recinzioni delle ville.






In mare qualche barca a vela, e' una bella giornata con una leggera brezza, ideale per veleggiare in tranquillita'.


Finalmente la sosta pranzo, ci accomodiamo tutti rivolti al mare e al sole, si sente la primavera.


Uno degli ultimi tratti del percorso lungo il mare. Poi proseguiremo verso l'interno tra le case fino ad arrivare al luogo convenuto con l'autista dell'autobus.



L'autobus ci riporta verso il centro citta', dove visitiamo a piedi il centro storico.

Fauna locale


Conclusa la passeggiata in centro, nuovamente in autobus verso l'albergo.

L'albergo si trova nella periferia di Vallauris, e' un albergo della catena "Formula 1",
( http://www.hotelf1.com/fr/home/index.shtml) economico e spartano.
Qualche intoppo al momento della registrazione e qualche camera non ancora pronta, ma alla fine siamo tutti sistemati. Camere ad 1-2-3 letti con lavabo e TV, bagno e doccia in comune nel corridoio. Il tutto per 37,00 euro a camera.
Dopo qualche tentativo (camera non pronta o serratura elettronica difettosa) abbiamo la nostra camera pulita e funzionale.

Dopo una rinfrescata, dobbiamo risolvere il problema della cena. Siamo lontani dal centro abitato e l'autista dell'autobus non e' abilitato a guidare oltre un certo numero di ore, ci sono poche alternative considerando che l'hotel non ha ristorante. C'e' chi si e' organizzato con le sue provviste che si sistema nella caffeteria dell'hotel, chi ordina le pizze da consumare nella stessa caffeteria, e chi si prepara a fare la fila di oltre un'ora presso un affollato ristorante di carne alla griglia. Noi scegliamo quest'ultimo il "Courtepaille", anche questo parte di una catena di ristorazione, prezzi mediobassi, qualita' mediobassa.
A fine cena, trovandoci lontano dal centro abitato, non ci rimane altro che rientrare in hotel.

La mattina, sveglia alle 7, colazione a volonta' a poco meno di 4 euro. Buono il pane fresco!!!

Alle 08:30 siamo nel porto antico di Cannes e ci apprestiamo a prendere il traghetto per l'isola Santa Margherita.

Qui sopra il percorso a piedi (8 km) con partenza ed arrivo dal segnaposto di sinistra. Il segnaposto a destra indica la sosta per il pranzo accanto alla fortezza-prigione.




Ormeggiata accanto al nostro traghetto lo yacht "Sarafsa", di recente costruzione, lungo 60 m, con 6 ponti, tra i suoi accessori include anche una autovettura, il ponte elicottero retrattile copre una piscina all'aperto, un'altra piscina e' disponibile all'interno. Si dice che il proprietario sia un emiro arabo e che il nome della imbarcazione sia dedicato alla figlia Sara.


L'hotel Carlton visto dal mare.


Arrivo all'isola Santa Margherita


Seguiremo il sentiero di 8 km che percorre il perimetro dell'isola.




L'ingresso al Fort Royal; prima fortezza, poi prigione anche per personaggi invisi al potere o alle loro famiglie. Una cella fu' occupata dal prigioniero con la maschera di ferro la cui identita' ancora oggi e' incerta.



Sosta per il pranzo, un comodo riparo dal venticello ancora fresco a godere della bella giornata e del sole primaverile.



La foto di gruppo


Sul molo in attesa del traghetto.


Rientriamo a Cannes, citta' famosa anche per l'omonimo Festival del Cinema.

Questa e' una parte del dipinto della parete esterna di una casa.


Il gruppo si sparpaglia per la citta', chi preferisce raggiungere il torrione della citta' vecchia, e chi come noi preferisce fare due passi nella passeggiata in riva al mare.


Gruppo di persone vestiti con costumi tradizionali si esibiscono in semplici danze campestri.


"Castelli" di sabbia.


Lungo la passeggiata non ci sono panchine, ma seggiole blu, molto apprezzate.

Nonostante qualche breve coda in autostrada, saremo a casa prima delle 21.
Due giorni ben spesi, con bel tempo e qualche ricordo in piu' nel nostro zaino virtuale.

domenica 8 marzo 2009

Escursione da Bogliasco a Recco

Un'altra escursione con il gruppo del CAI di Altare.
Alle 07:20 partiamo in autobus da Carcare, la notte ha brinato, ma il cielo e' sereno e si prevede tempo buono. Raccogliamo gli altri escursionisti ad Altare e a Savona e poi procediamo per Bogliasco dove arriviamo alle 09:00 e iniziamo subito l'escursione.

Il percorso si snoda da Bogliasco a Sori superando una collina e da Sori a Recco superando una seconda collina, ma una volta arrivati a Sori il gruppo si divide in due gruppi, i piu' arditi supereranno la seconda collina mentre il restante 50% procede lungo l' Aurelia, io sono tra questi e a questo percorso "alternativo" si riferiscono le immagini e i dati.

Qui sotto la tabella riassuntiva di tutto il percorso, si tratta del percorso alternativo. L'ora e' riferita al fuso di Greenwitch (UTC).


Qui l'imagine del percorso da Google Earth

Il profilo altimetrico mostra chiaramente la ripida salita iniziale, quasi una scalinata fino alla quota di m.516

Abbiamo "scalato" la collina in circa 70 minuti

Ecco le immagini:
Appena scesi dall'autobus inizia la nostra escursione con una scalinata, siamo in 54.

Ci inerpichiamo per le stradine di Bogliasco.

Il sentiero e' segnato da "tratto-punto"



Bogliasco visto da meta' collina

Siamo sulla cima della collina, dove si trova una chiesa campestre. Oggi e' domenica e mentre stiamo per ripartire suonano le campane per richiamare i fedeli, ma tranne il nostro gruppo, non si vede nessuno, arriveranno?

Il panorama verso Ovest dalla cima della collina.

Dopo una breve pausa, riprendiamo a scendere, in lontananza il Golfo del Tigullio.

Adesso il sentiero e' segnato da due quadrati.

Facilmente raggiungiamo Pieve Ligure, altra breve pausa. Qui incontriamo un altro gruppo di escursionisti che arrivano da Sori e procedono verso il sentiero che abbiamo appena percorso.
Riprendiamo il cammino e procediamo, sempre in discesa verso Sori. A questo punto, probabilmente perche' mal segnalato, perdiamo il sentiero principale, andiamo avanti e indietro un paio di volte, per poi infilarci in un vecchio sentiero stretto e pieno di rovi e arbusti.

Alle 12:33 la cittadina di Sori ci da il benvenuto, ci dirigiamo verso la spiaggia.

A questo punto viene deciso di suddividerci in due gruppi, i piu' ardimentosi, dopo una breve pausa riprendono il cammino verso la seconda collina. Ci ritroveremo a Recco.

Questo e' il segnale del percorso

La ripida salita iniziale e la discesa tra i rovi hanno impegnato molti di noi, ma penso che l'ora di pranzo sia stato il motivo prevalente.
Io ho un piede dolente e decido di far parte del gruppo che seguira' il percorso piu' facile, siamo poco piu' della meta'.

Ci fermiamo sulla spiaggia di Sori, il cielo si e' velato e la temperatura sulla spiaggia di sabbia nera e' gradevole in questa giornata pre-primaverile.
Nella spiaggia ci sono altre persone, prevalentemente famiglie con bambini che giocano.
La spiaggia, sopratutto lontano dalla battigia non e' pulita, ci sono molti oggetti di plastica portati dal mare, ci vorrebbe cosi poco per renderla piu' accogliente.
Riprendiamo il cammino, qui sotto una panoramica della spiaggia di Sori.

Lungo l'Aurelia


Lungo la strada osserviamo uno splendido giardino roccioso con molte piante grasse.
Dopo qualche chilometro arriviamo a Recco

A Recco ci dirigiamo verso la spiaggia-porticciolo, luogo di ritrovo con l'altro gruppo.
Finalmente i piedi possono distendersi e 'respirare'.

Recco, spiaggia e porticciolo con sullo sfondo il golfo del Tigullio e Punta Chiappa

Verso le 15:40 tutto il gruppo e' al completo, si riparte alle 18:00. Nell'attesa passiamo il tempo girovagando nel paese. C'e' una sfilata di maschere di carnevale e molti bambini che si divertono.
Molti di noi, al carnevale preferiscono andare ad assaggiare la tipica focaccia di Recco e/o un buon gelato.