Benvenuti

Benvenuti

lunedì 20 dicembre 2010

Buone Feste

Anche il 2010 oramai volge alla fine, e aiutato dalle luci e suoni che accompagnano le feste tradizionali, anche quest'anno scorre via quasi di soppiatto.
Un anno da dimenticare? Sicuramente no! Molte cose buone sono accadute ma il peso di quelle mancate o aspettate purtroppo pesa ancora su un lato della bilancia.
Un motivo in piu' per fare in modo che le cose vadano meglio nel prossimo futuro, e' sempre una strada in salita, a volte dura, ma si puo' fare.

Per stare in tema con questo Blog, qui sotto una mappa mondiale con le bandiere delle nazioni che ho visitato, e tante altre che ancora non conosco.

Buone Feste a tutti.
Dino

lunedì 8 novembre 2010

Da Airole a Breil sur Roya

Sveglia alle 5, terribilmente presto, sopratutto perche' la sera prima siamo andati a sentire della musica nel locale teatro e siamo rimasti svegli fino a tardi.

Anche questa escursione e' organizzata dal CAI di Altare. Andiamo in autobus fino ad Airole nell'estremo Ovest italiano, da qui, a piedi andremo in Francia fino a Breil sur Roya.
Saranno 14 km di sali-scendi tra i boschi con splendidi colori autunnali.


Tutto il percorso si snoda lungo il fiume Roia.



Per oggi e' prevista pioggia non intensa, ma fortunatamente avremo una bella giornata senza pioggia e con qualche momento di sole.

Il cippo che segna il confine tra Italia e Francia

In Francia e' giornata di caccia, sentiamo lo sparo di un fucile nella vallata che stiamo percorrendo, parliamo a voce alta per non essere scambiati per selvaggina.

Mentre siamo fermi a consumare il nostro pranzo al sacco, passa il cacciatore con sulle spalle la sua preda.

Colori, colori, colori






Arriviamo a Breil alle 15:30 del pomeriggio, il paese e' semideserto, ancora due passi tra le case poi sull'autobus per il rientro.

mercoledì 20 ottobre 2010

Passeggiata tra le vigne dell'albese del 17 Ottobre

Con il gruppo del CAI di Altare andiamo a fare una delle passeggiate tradizionali, quella tra le vigne del basso Piemonte. Questa volta nella zona di Alba e di Barolo


Le previsioni del tempo non sono buone, siamo equipaggiati per affrontare una giornata piovosa, ma non sara' tanto la pioggia quanto il fango che ci obbliga a limitare la camminata alla sola mattina.

A meta' giornata siamo a Diano d'Alba, dove facciamo uno spuntino al riparo del porticato della chiesa (foto non mia), fa freddo e molti di noi indossano i guanti.

Le comunita' della zona hanno organizzato per questo fine settimana una manifestazione chiamata "Di sori in sori" , di vigna in vigna. Ci sono molti autobus e auto che girano per le strade e molti partecipanti con una pratica piccola tasca al collo, che contiene un calice in vetro. Si paga un tot! poi si visitano le cantine e i paesi della zona, dove si possono assaggiare vini e piatti tipici. Nella piazza di Diano ci sono anche giochi a premi.
Qui bisogna centrare il salame, che viene fatto oscillare appeso al filo, attira di piu' la bottiglia con l'anello. Il tempo e' dato da una clessidra formata da due fiaschi.

Dopo la pausa, ben pochi di noi ha voglia di percorrere il sentiero nei campi che porta a Grinzane, cosi andiamo a Barolo, dove visitiamo nell'omonimo castello, il Museo del Vino.

Questa e' forse l'immagine che piu' si adatta alla giornata

alla prossima

domenica 10 ottobre 2010

Siamo rientrati a casa

Dopo sei mesi, per l'esattezza 181 giorni, siamo rientrati a casa,

qui potete vedere come si presentava l'ingresso di casa.

Anche computer e linea ADSL non ne volevano sapere di funzionare.

Oggi, dopo due settimane, tutto e' tornato alla normalita'.

lunedì 13 settembre 2010

Luigi, Silvia e Irene

Durante la settimana dal 6 al 12 Settembre abbiamo avuto come ospiti Luigi, Silvia e Irene.

Una settimana passata in attesa della giornata con poco vento, ma invano. Le due uscite sono state brevi causa raffiche di maestrale o mare mosso con onda lunga, residuo del giorno precedente.
Sarà per una prossima volta

sabato 11 settembre 2010

Povero Diavolo non è solo!

Fine Agosto, le giornate sono belle e favoriscono la navigazione,
ma non sempre le cose vanno per il verso giusto, una imbarcazione
francese autocostruita naviga poco a sud di Capo Comino nella zona
chiamata Punta dei Miolli, dove ci sono scogli sommersi, e purtroppo
vi si incaglia. A bordo ci sono due persone, marito e moglie.
Lui si fà male ad un piede, niente di grave, e lo scafo della barca
ha una modesta infiltrazione d'acqua che lentamente invade la barca.
Non riesce a disincagliarsi, si rivolge ad un cantiere locale che
con l'aiuto di un peschereccio, letteralmente strappa la barca dagli
scogli producendo squarci irreparabili.
La barca viene trainata in porto sostenuta a galla da sacche d'aria.



La mattina dopo si riesce anche a vedere la chiglia danneggiata.


Il proprietario si aggira irrequieto, appena possibile sale a bordo
e ispeziona quanto rimasto, poi, inizia a raccogliere le cose sparse,
per un poco di tempo lo vedo raccogliere delle piccole cose dal valore
irrisorio. La moglie lo guarda in silenzio, sembra preoccupata per lui.




Non credo al destino, ma alcune volte ho dei dubbi come questa volta
leggendo il nome della barca "Pauvre Diable".




Questa altra barca è comparsa l'altra mattina dopo una notte di forte maestrale.
Ha disalberato, ha perso tutto l'albero, le vele e le sartie che lo tenevano su.
Si vede uno dei bordi con le draglie piegate, e qualche lacerazione superficiale.
Le quattro persone a bordo sembrano fortunatamente godere di buona salute.




domenica 5 settembre 2010

Margerita e Guillermo

Questa settimana, per qualche giorno abbiamo avuto come ospiti di Gaia dei cari amici che abitano a poche centinaia di metri da casa.

Qui sotto l'arrivo della nave ad Olbia, si vede la differenza delle proporzioni tra una barca a vela e la nave. Penso che essere tallonati da una nave non sia una esperienza piacevole.

Lo sbarco

La mattina presto del secondo giorno, abbiamo avuto un violento temporale, il primo della stagione, ma fortunatamente è durato poco

Lo scirocco di ieri ha sollevato le onde del mare, che a Calaliberotto frangevano e si rotolavano sulla spiaggia

La sera, una passeggiata a Cala Gonone, il mare si è calmato ed è stato piacevole cenare nel lungomare.

Prossimi ospiti: Luigi, Silvia ed Irene ............

martedì 31 agosto 2010

Laura e Laura

Questa settimana abbiamo avuto come ospiti la nostra Laura con l'amica Laura.


Siamo stati nella rada di Capo Comino



Forse un poco annoiati dalla solita acqua cristallina, e su desiderio di Laura, ci siamo spostati un poco al largo e ci siamo messi a pescare. Devo ammettere che fino ad oggi i miei, nostri tentatiovi sono sempre andati a vuoto, solo due piccoli pesci presi da Patrizia, che poi abbiamo restituito al mare.
Questa volta è andata meglio, otto pezzi, delle tracine, uno sgombro e uno non identificato che hanno contribuito alla nostra cena.


Qui sotto la rotta seguita, con evidenziata in rosso il momento della pesca, durante la quale a motore spento e a secco di vele il solito scirocco ci ha scarrocciato per oltre un miglio
E questa è la cena



lunedì 30 agosto 2010

Bandiere

Bandiere e bandierine, guidoni e coccarde alla ricerca del vento.

Ogni nave o imbarcazione ha l'obbligo di esporre a poppa la bandiera della nazione nella quale è registrata. La bandiera nazionale può essere ammainata, quando in porto, la sera dopo il tramonto.

Questa è del Regno Unito, quella di uno stato del Commonwealt ha lo sfondo blu.

Francese

Italiana, deve avere nella fascia centrale bianca i simboli delle quattro repubbliche marinare.


Cecoslovacchia


Nelle imbarcazioni da diporto (e penso anche nelle navi) si possono issare altre bandiere.
Sul lato di dritta, si issa la bandiera di cortesia della nazione che si stà visitando, e sulla sinistra altre bandiere, come la nazionalità delle persone a bordo, o quelle di appartenenza a qualche club o associazione velica.


Qui si vede a destra quella italiana e quella dei quattro mori della Sardegna, a sinistra un guidone di associazione, una che non conosco, greca, turca, croazia e altre che non conosco.


Corsica e Sardegna

La bandiera rossa con diagonale bianca che segnala la presenza di persona in immersione
La nuova bandiera della Sardegna, con i quattro mori ad occhi scoperti che guardano verso l'esterno.

Una bandiera della Corsica, oramai da sostituire

Un pirata


Questa non la conosco



Il guidone della Lega Navale Italiana

Questa barca espone l'adesivo della regata "La Route du jasmin" che partita da Tolone è poi proseguita toccando i porti di La Maddalena, Villasimius, e poi altri quattro porti tunisini.
Questa barca ha completato la regata in 18 giorni all'inizio di Agosto.