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martedì 31 agosto 2010

Laura e Laura

Questa settimana abbiamo avuto come ospiti la nostra Laura con l'amica Laura.


Siamo stati nella rada di Capo Comino



Forse un poco annoiati dalla solita acqua cristallina, e su desiderio di Laura, ci siamo spostati un poco al largo e ci siamo messi a pescare. Devo ammettere che fino ad oggi i miei, nostri tentatiovi sono sempre andati a vuoto, solo due piccoli pesci presi da Patrizia, che poi abbiamo restituito al mare.
Questa volta è andata meglio, otto pezzi, delle tracine, uno sgombro e uno non identificato che hanno contribuito alla nostra cena.


Qui sotto la rotta seguita, con evidenziata in rosso il momento della pesca, durante la quale a motore spento e a secco di vele il solito scirocco ci ha scarrocciato per oltre un miglio
E questa è la cena



lunedì 30 agosto 2010

Bandiere

Bandiere e bandierine, guidoni e coccarde alla ricerca del vento.

Ogni nave o imbarcazione ha l'obbligo di esporre a poppa la bandiera della nazione nella quale è registrata. La bandiera nazionale può essere ammainata, quando in porto, la sera dopo il tramonto.

Questa è del Regno Unito, quella di uno stato del Commonwealt ha lo sfondo blu.

Francese

Italiana, deve avere nella fascia centrale bianca i simboli delle quattro repubbliche marinare.


Cecoslovacchia


Nelle imbarcazioni da diporto (e penso anche nelle navi) si possono issare altre bandiere.
Sul lato di dritta, si issa la bandiera di cortesia della nazione che si stà visitando, e sulla sinistra altre bandiere, come la nazionalità delle persone a bordo, o quelle di appartenenza a qualche club o associazione velica.


Qui si vede a destra quella italiana e quella dei quattro mori della Sardegna, a sinistra un guidone di associazione, una che non conosco, greca, turca, croazia e altre che non conosco.


Corsica e Sardegna

La bandiera rossa con diagonale bianca che segnala la presenza di persona in immersione
La nuova bandiera della Sardegna, con i quattro mori ad occhi scoperti che guardano verso l'esterno.

Una bandiera della Corsica, oramai da sostituire

Un pirata


Questa non la conosco



Il guidone della Lega Navale Italiana

Questa barca espone l'adesivo della regata "La Route du jasmin" che partita da Tolone è poi proseguita toccando i porti di La Maddalena, Villasimius, e poi altri quattro porti tunisini.
Questa barca ha completato la regata in 18 giorni all'inizio di Agosto.

venerdì 13 agosto 2010

13 Agosto, Una giornata con i nipoti

Una giornata che inizia con la pioggia ed un cielo scuro di nuvole temporalesche si è poi trasformato in una splendida giornata con mare calmo e non troppo sole.

Usciamo dal porto di LaCaletta e dirigiamo a Nord, ma dopo pochi minuti, il vento gira di 180 gradi e ci porta a Sud verso la solita meta di Capo Comino




Il percorso a zig-zag è quello di andata, il rientro fatto per la maggior parte a motore a causa della mancanza di vento, è quello più dritto.


Gianmarco e il piccolo Lorenzo

Simona, Alessia ed Alberto


fine

lunedì 9 agosto 2010

Mare blu e strani disegni sulle barche

Le tonalità del mare cambiano con le zone dove navighiamo, in Grecia tende più al blu, mentre in Sicilia appare sempre blu ma con delle sfumature verdi. In Sardegna è blu, ma meno brillante della Grecia, un blu più intenso che varia con il tipo di fondale, dall'azzurro carico dei fondali sabbiosi, fino al blu intenso del mare profondo.
Ma purtroppo ci sono anche altre sfumature, quelle dei porti, dove per la presenza di macchie oleose la superficie diventa iridescente, bella a vedersi ma da deprecare.


Alcune barche, sopratutto quelle più vecchie a volte hanno dei disegni sulla prua.

Nella immagine qui sotto si vede una balena stilizzata, oppure un occhio con l'arcata sopraciliare.
Questa invece è più graziosa ed mostra l'immagine di un piccolo di balena o forse più probabilmente un delfino.

Entrambi mostrano chiaramente un occhio più o meno stilizzato. Quando abbiamo visitato Malta, abbiamo visto molte barche di pescatori con simbologie analoghe. Si tratta di simboli apotropaici, ovvero disegni e simboli contro la malasorte o il malocchio, evidentemente molto sentito nello spirito dei naviganti.

mercoledì 4 agosto 2010

03 Agosto, veleggiata

Una bella giornata di sole, ma a dire il vero non piove da oltre un mese e le giornate di sole sono diventate la normalità, così come lo scirocco che ci accompagna ogni giorno. Si tratta di una "termica", un vento causato dal riscaldamento intenso del terreno, che a sua volta riscalda l'aria, che a sua volta si alza e richiama aria più fresca dalle zone circostanti, prevalentemente dal mare.
Questo genere un vento, a volte lieve a volte sostenuto che soffia dal mare alla terra e che si attenua fino a cessare con il tramonto del sole.

Qui vediamo il percorso fatto la mattina (la parte alta della traccia) dove inizialmente ci dirigiamo ad Est, il vento ruota, e ci obbliga a modificare la nostra rotta e a descrivere la curva verso Sud-Est, poi c'è il cambio di mura, andiamo di bolina, seguito da altre virate.

A questo punto il vento rinforza e continua a ruotare in senso orario (effetto Coriolis dovuto alla interazione tra il movimento del vento e la rotazione della Terra), così dirigiamo a ridosso di Capo Comino. Il rientro non ha molta storia.

lunedì 2 agosto 2010

1 Agosto, a Berchida



Oggi è una bella giornata, con molto sole e vento moderato.

Una barca con bandiera Giapponese issa dei simpatici segnavento a forma di pesce


Con Marisa ed Elio andiamo fino alla zona di Berchida, a Sud subito dopo Capo Comino, a circa 11 miglia da La Caletta




Un gommone volante


Un kite surf