Questa mattina alle 5 ci ha svegliato la preghiera del muezzin, ma era in sordina ed é durata poco.
Anche oggi bel tempo, cielo sereno e aria frizzante ma al sole si stava bene.
Colazione sulla terrazza dell'hotel, da dove si gode una magnifica vista del Bosforo e della moschea Aya Sofia
Oggi abbiamo fatto l'escursione del Bosforo.
Siamo andati fino ad Eminonu con la metro di superficie, poi acquistato un tour che in 3,5 ore ci ha portato in vista del mar Nero. Abbiamo pranzato e poi rientrati verso le 16,30.
Poi, visto che eravamo in zona, siamo andati a visitare la moschea di Suleyiman. Molto bella.
Per andare a prendere la metropolitana attraversiamo l'Ippodromo, il vecchio circo romano, oggi una grande piazza oblunga con un obelisco e una stele romana.
Le fermate della metropolitana sono all'aperto, senza pensiline. Una parte del marciapiede e' parzialmente transennata con delle balaustre di vetro, si compra il gettone da un distributore automatico, poi si usa il gettone per accedere al marciapiede, ma tutta la parte verso la strada e' aperta. Nei pochi giorni della nostra visita ho notato che questo mezzo di trasporto e' molto usato, ma non ho notato persone attraversare lo spazio aperto per salire sulla vettura senza passare dal tornello.
Ad Eminonu, ci imbarchiamo sul traghetto, circa 200 persone, ci sono posti a sedere sia dentro che fuori, c'e' anche il bar. L'aria e' fredda, cosi mi sposto dentro e fuori per fare fotografie e recuperare un poco di tepore, ci sono anche i caloriferi accesi.
Come da noi nelle citta' si vedono diversi campanili, cosi qui si vedono tanti minareti, e spesso sono affiancati da palazzi moderni.
Andiamo verso il Mar Nero, toccando alternativamente sia la sponda europea che quella asiatica
Il ponte sul Bosforo a campata unica unisce i due continenti
La graziosa moschea di Ortakoy e' in ristrutturazione.
Il ponte Fatih, nel punto piu' stretto del Bosforo, attraversato da un intenso traffico.
Il tour ha una pausa di quasi 3 ore, l'oradel pranzo si avvicina. Un ristoratore agita le braccia per richiamare l'attenzione dei turisti che tra qualche minuto sbarcheranno a Anadolu Kavage.
Abbiamo pranzato, e mentre le signore passeggiano nel lungomare, io e Giorgio ci inerpichiamo sulla vicina collina. Ci sono le mura parzialmente diroccate di un forte, poco vicino un piccolo ristorante dal quale si gode il panorama ed il sole tiepido dei primi giorni di primavera.
Verso NNE, in lontananza il Mar Nero, Karadeniz per i turchi.
Lungo le sponde case di villeggiatura in legno
Al rientro ad Eminonu, ci addentriamo nella citta' antica per andare a vedere la moschea di Suleymaniye
L'interno della moschea, e' sempre molto arioso, soffitti a cupola molto alti e una struttura e colori che amplificano le dimensioni. All'ingresso ci si tolgono le scarpe che si mettono in un sacchetto di plastica trasparente che puoi portare con te o riporre su appositi ripiani, all'interno un unico grande tappeto e le innumerevoli luci appese al soffitto.
Il porticato interno
La vista del Bosforo dalla moschea di Suleymaniye, in lontananza la sponda asiatica.
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