Appena passato il ponte, abbiam preso una funicolare sotterranea che ci ha portato nella parte alta, poi abbiamo proseguito con un tram d'epoca fino a piazza Taksim. Poi una lunga passeggiata in leggera pendenza per rientrare fino al ponte di Galata. L'ultima parte era una bella discesa. La mattina siamo saliti sulla torre Galata, che domina la città' nuova e dalla quale si gode di una magnifica vista della città' vecchia e del Corno D'oro.
Pomeriggio con il metrò fino al Gran Bazar, un dedalo di viuzze con i negozi, tappeti, oreficerie, pelli, tessuti, ceramiche, luci, odori e profumi dei più vari. Il posto giusto per fare qualche acquisto.
Il ponte di Galata e i pescatori
Molti agrumi e melograno di un rosso intenso
La torre di Galata, in cima un belvedere. Si sale con l'ascensore, in alto un bar-ristorante
La vista del Corno d'Oro dalla torre di Galata, in basso l'omonimo ponte, lontano il profile di tante moschee
Alcuni ristoranti servono pietanze con pasta-fresca preparata sul momento
L'immancabile cilindro di carne ad arrostire
Per noi, mestieri di altri tempi, come quella dell'arrotino
Rientrati nella citta' vecchia, andiamo a piedi al Gran Bazar, un insieme di corridoi e viuzze, un susseguirsi ininterrotto di negozi dove si puo' acquistare di tutto.
Il traffico della sera, sullo sfondo la Moschea Nuova
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