Siamo a Olbia, sul traghetto che ci porterà a Genova.
Anche oggi una giornata calda con poco vento. Abbiamo avuto tutto il tempo per sistemare Gaia per i prossimi mesi.
Domani a Genova ci attende un tempo fresco, e speriamo poca pioggia.
"inviato da smartphone"
martedì 14 ottobre 2014
mercoledì 24 settembre 2014
Santa Teresa di Gallura
24 Settembre, siamo ospiti di Bruno e Vanda. Il tempo è variabile e una leggera pioggia ci obbbliga a cercare riparo verso mezzogiorno, ma la mattina si fà il bagno e anche il tardo pomeriggio nella vicina spiaggia di Rena Majore.
Santa Teresa e Capo Testa
Santa Teresa, la torre e sullo sfondo la Corsica e le bianche scogliere di Bonifacio
Granito inciso per inserzione cunei di legno che bagnati si gonfiano provocando la frattura. (probabile epoca romana)
Una delle innumerevoli lucertole
Le rocce di granito lavorate dal tempo (Patrizia e Vanda)
Inaspettata tra le rocce
Sembra una manta
Il faro di Capo Testa
Faro con Ferula
Santa Teresa e Capo Testa
Santa Teresa, la torre e sullo sfondo la Corsica e le bianche scogliere di Bonifacio
Granito inciso per inserzione cunei di legno che bagnati si gonfiano provocando la frattura. (probabile epoca romana)
Una delle innumerevoli lucertole
Le rocce di granito lavorate dal tempo (Patrizia e Vanda)
Inaspettata tra le rocce
Sembra una manta
Il faro di Capo Testa
Faro con Ferula
domenica 14 settembre 2014
Ritorniamo in Sardegna
Siamo a Genova, in porto, in attesa dell'imbarco sulla nave che ci porterà in Sardegna per la seconda volta quest'anno, alla ricerca degli ultimi giorni di sole e mare di questa bizzarra estate.
"inviato da smartphone"
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lunedì 4 agosto 2014
Pausa
Oggi 4 Agosto, rientriamo a casa per una pausa, contiamo di ritornare in Sardegna a Settembre.
"inviato da smartphone"
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domenica 27 luglio 2014
27 Luglio
Questa è una estate bizzarra, anche il basilico soffre e le sue foglie tendono ad ingiallire.
Le condizioni metereologiche sono in continua variazione, e le previsioni meteo sono continuamente disattese.
Oggi, con una previsione di un leggero maestrale, usciamo per andare verso Capo Comino e forse anche oltre, ma il vento sarà un Levante, che agevolmente ci porta fino al ridosso dell'Isola Rossa di Capo Comino.
L'atteso maestrale non arriva e il Levante sostiene le onde da SSE. Dopo un'ora ci stanchiamo di venire agitati, rientriamo in porto, dove il Levante si è oramai trasformato in Scirocco, una traversia per il mio posto
di ormeggio, che riusciamo a completare al secondo tentativo con l'aiuto di Primo e Jean Philippe.
Le condizioni metereologiche sono in continua variazione, e le previsioni meteo sono continuamente disattese.
Oggi, con una previsione di un leggero maestrale, usciamo per andare verso Capo Comino e forse anche oltre, ma il vento sarà un Levante, che agevolmente ci porta fino al ridosso dell'Isola Rossa di Capo Comino.
L'atteso maestrale non arriva e il Levante sostiene le onde da SSE. Dopo un'ora ci stanchiamo di venire agitati, rientriamo in porto, dove il Levante si è oramai trasformato in Scirocco, una traversia per il mio posto
di ormeggio, che riusciamo a completare al secondo tentativo con l'aiuto di Primo e Jean Philippe.
16-18 Luglio
Abbiamo una previsione di tempo relativamente buono, e cosi decidiamo di trascorrere qualche giorno in navigazione.
Usciamo insieme a Sandro e Paola con la loro "Lady Laura" un Comet da 12m.
Il 16 Luglio partiamo alle 1030 e con due lunghi bordi di bolina arriviamo a porto Brandinghi alle 1640, dove ormeggiamo in rada per trascorrere la notte.
Il 17 Luglio, ci spostiamo a Tavolara e ancoriamo davanti alla spiaggia di Spalmatore di Sotto. Il tempo è buono anche se l'aria è fresca e la temperatura dell'acqua non sale oltre i 21 gradi. Notte tranquilla.
Il 18 Luglio lasciamo Tavolara e rientriamo a La Caletta. Facciamo il periplo di Tavolara in senso orario.
Questa stessa sera a Tavolara ci sarà una manifestazione dedicata al cinema (www.cinematavolara.it) prevediamo grande ressa e confusione, così lasciamo ad altri l'ancoraggio in rada.
Oggi poca vela e molto motore.

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Usciamo insieme a Sandro e Paola con la loro "Lady Laura" un Comet da 12m.
Il 16 Luglio partiamo alle 1030 e con due lunghi bordi di bolina arriviamo a porto Brandinghi alle 1640, dove ormeggiamo in rada per trascorrere la notte.
Il 17 Luglio, ci spostiamo a Tavolara e ancoriamo davanti alla spiaggia di Spalmatore di Sotto. Il tempo è buono anche se l'aria è fresca e la temperatura dell'acqua non sale oltre i 21 gradi. Notte tranquilla.

Il 18 Luglio lasciamo Tavolara e rientriamo a La Caletta. Facciamo il periplo di Tavolara in senso orario.
Questa stessa sera a Tavolara ci sarà una manifestazione dedicata al cinema (www.cinematavolara.it) prevediamo grande ressa e confusione, così lasciamo ad altri l'ancoraggio in rada.
Oggi poca vela e molto motore.

15 Luglio
Siamo arrivati in Sardegna il 12 Giugno, e oggi dopo ormai un mese, questo è forse il primo giorno estivo.
Per la prima volta usciamo in barca dal porto di La Caletta. Sono le 10:30, rientriamo dopo circa 3 ore.
Posada con il suo castello
Per la prima volta usciamo in barca dal porto di La Caletta. Sono le 10:30, rientriamo dopo circa 3 ore.
Posada con il suo castello
sabato 21 giugno 2014
La vacanza
La vacanza, forse, richiamata alla mente dalla immagine qui sotto.
Un momento più o meno lungo di "assenza" dalla routine e dalle incombenze quotidiane.
Un mommento di rilassammento con lo sguardo verso l'orizzonte, nella attesa di un improbabile pesce che interrompa quel momento.
Un momento più o meno lungo di "assenza" dalla routine e dalle incombenze quotidiane.
Un mommento di rilassammento con lo sguardo verso l'orizzonte, nella attesa di un improbabile pesce che interrompa quel momento.
martedì 17 giugno 2014
Piove
Siamo a La Caletta, dopo due giorni di sole e caldo, piove, non molto ma spesso, e la tramotana ha abbassato la temperatura. I lavori di riallestimeto della barca procedono a rilento, aspettiamo il tempo buono previsto per giovedì
giovedì 12 giugno 2014
Sardegna primo giorno
Oggi, sveglia alle tre, partenza alle quattro, imbarco a Livorno alld otto, psrtenza alle nove e arrivo a golfo aranci alle sette e venti, arrivo in barca alle otto e trenta. Una giornata lunga e rilassata. Finalmente ci godiamo il caldo umido e le zanzare.
"inviato da smartphone"
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domenica 1 giugno 2014
Camminata ad Alice Bel Colle
Oggi primo Giugno, una camminata su e giu' per le colline del Monferrato.
Un anello di 16,6km con partenza ed arrivo ad Alice Bel Colle.
Un anello di 16,6km con partenza ed arrivo ad Alice Bel Colle.
mercoledì 21 maggio 2014
Parigi, qualche informazione
Al momento Parigi e' classificata al sesto posto tra le citta' piu' visitate al mondo, ma secondo me, sicuramente una delle meno economiche.
Abbiamo dormito all'Hotel Internazional, non lontano dalla fermata Goncourt del metro'. Ci siamo trovati bene, comodo, pulito, silenzioso, un buon letto e una buona colazione a buffe'. Costo 93 euro al giorno, piu 2 euro di tassa turistica al giorno, piu' 9 euro a testa per la prima colazione. La prima colazione si potrebbe fare anche al bar, ma per un succo di frutta, croissant e caffe ci vogliono 6,50. (recentemente la stessa tipologia di hotel a Tolone ci e' costato la meta')
Quando siamo in giro, in genere il pranzo si risolve con un sandwitch, bibita e/o caffe. Un buon panino 6 euro, un caffe 3,50 al banco, 4,50 al tavolino. Meglio acquistare i panini fuori dai locali turistici.
La cena diventa il pasto piu' importante, per un antipasto, secondo piatto con contorno, un dolce, vino e un caffe' ci vogliono almeno 60 euro (2 persone), ma e' facile salire di prezzo.
Penso che si possano ridurre le spese affittando un appartamento, che con un costo un poco piu' basso dell'hotel, consente di fare colazione e cena facendo la spesa al supermercato (ma non dimentichiamoci che e' una vacanza), e prenotando con almeno un mese di anticipo sia il pernottamento che il viaggio.
Per spostarsi e' molto pratico il metro', ogni tratta urbana costa 1,70, ma si possono acquistare carnet da 10 biglietti a 13,70.
Altra spesa importante sono gli accessi ai musei dove si entra gratis solo se si hanno meno di 25 anni se cittadini europei. Louvre 12 euro, Orsay+Orangerie 18 euro, Versailles 25 euro. In tutti i musei si possono noleggiare guide parlanti elettroniche, ma una buona guida cartacea e' sufficiente, sopratutto permette di pianificare la visita di grandi musei prima del viaggio, e ottimizzare il percorso.
Fotografia: tutti fanno fotografie con qualunque mezzo, ma con l'affollamento e' un esercizio quasi inutile sopratutto se si pensa che molte belle immagini sono sui libri e in internet.
Telefoni/musica; molte persone hanno le cuffiette, a volte parlano, a volte no, forse ascoltano musica. Pochi parlano con il telefono all'orecchio.
Internet e' diffuso, ma l'accesso gratuito di alcuni locali, richiede una sorta di registrazione, che in pratica ne limita l'uso ai clienti abituali.
Ho trovato molto pratico l'uso di una carta di credito ricaricabile, con la quale ho pagato l'ingresso ai musei, acquistato i biglietti del metro' e pagato in alcuni ristoranti. Si usa come il nostro Bancomat con il suo pin a 4 cifre, e nessun costo aggiuntivo. In Francia il pagamento con carte e' molto diffuso.
Parigi e' una grande citta', e si vedono le situazioni piu' diverse. Ci sono barboni o meglio clochard, persone di tutte le razze, ma molte persone di colore svolgono ruoli di servizio. Tra le cose positive ho notato un grande rispetto per le cose comuni, le sedie e panchine dei parchi sono ben tenute, pochissimi graffiti sui muri, e in genere c'e' pulizia, anche se la situazione si degrada quando ci si allontana dal centro turistico.
Nei grandi parchi, non ho visto i soliti pensionati che giocano a boccette, forse sono tutti emigrati a Sud, piu' caldo.
Tra qualche giorno metto qualche fotografia
Abbiamo dormito all'Hotel Internazional, non lontano dalla fermata Goncourt del metro'. Ci siamo trovati bene, comodo, pulito, silenzioso, un buon letto e una buona colazione a buffe'. Costo 93 euro al giorno, piu 2 euro di tassa turistica al giorno, piu' 9 euro a testa per la prima colazione. La prima colazione si potrebbe fare anche al bar, ma per un succo di frutta, croissant e caffe ci vogliono 6,50. (recentemente la stessa tipologia di hotel a Tolone ci e' costato la meta')
Quando siamo in giro, in genere il pranzo si risolve con un sandwitch, bibita e/o caffe. Un buon panino 6 euro, un caffe 3,50 al banco, 4,50 al tavolino. Meglio acquistare i panini fuori dai locali turistici.
La cena diventa il pasto piu' importante, per un antipasto, secondo piatto con contorno, un dolce, vino e un caffe' ci vogliono almeno 60 euro (2 persone), ma e' facile salire di prezzo.
Penso che si possano ridurre le spese affittando un appartamento, che con un costo un poco piu' basso dell'hotel, consente di fare colazione e cena facendo la spesa al supermercato (ma non dimentichiamoci che e' una vacanza), e prenotando con almeno un mese di anticipo sia il pernottamento che il viaggio.
Per spostarsi e' molto pratico il metro', ogni tratta urbana costa 1,70, ma si possono acquistare carnet da 10 biglietti a 13,70.
Altra spesa importante sono gli accessi ai musei dove si entra gratis solo se si hanno meno di 25 anni se cittadini europei. Louvre 12 euro, Orsay+Orangerie 18 euro, Versailles 25 euro. In tutti i musei si possono noleggiare guide parlanti elettroniche, ma una buona guida cartacea e' sufficiente, sopratutto permette di pianificare la visita di grandi musei prima del viaggio, e ottimizzare il percorso.
Fotografia: tutti fanno fotografie con qualunque mezzo, ma con l'affollamento e' un esercizio quasi inutile sopratutto se si pensa che molte belle immagini sono sui libri e in internet.
Telefoni/musica; molte persone hanno le cuffiette, a volte parlano, a volte no, forse ascoltano musica. Pochi parlano con il telefono all'orecchio.
Internet e' diffuso, ma l'accesso gratuito di alcuni locali, richiede una sorta di registrazione, che in pratica ne limita l'uso ai clienti abituali.
Ho trovato molto pratico l'uso di una carta di credito ricaricabile, con la quale ho pagato l'ingresso ai musei, acquistato i biglietti del metro' e pagato in alcuni ristoranti. Si usa come il nostro Bancomat con il suo pin a 4 cifre, e nessun costo aggiuntivo. In Francia il pagamento con carte e' molto diffuso.
Parigi e' una grande citta', e si vedono le situazioni piu' diverse. Ci sono barboni o meglio clochard, persone di tutte le razze, ma molte persone di colore svolgono ruoli di servizio. Tra le cose positive ho notato un grande rispetto per le cose comuni, le sedie e panchine dei parchi sono ben tenute, pochissimi graffiti sui muri, e in genere c'e' pulizia, anche se la situazione si degrada quando ci si allontana dal centro turistico.
Nei grandi parchi, non ho visto i soliti pensionati che giocano a boccette, forse sono tutti emigrati a Sud, piu' caldo.
Tra qualche giorno metto qualche fotografia
martedì 20 maggio 2014
Parigi, ourevoir
Anche questo viaggio é finito. Ieri mi mancava la connessione ad internet per un breve aggiornamento. Abbiamo visitato la zona di Montmatre con la chiesa del Sacro Cuore, su in alto. Poi siamo scesi tra le piccole strade fino al cimitero i Montmatre, dove giaciono personaggi famosi, molti scienziati, artisti e scrittori. Poi ancora giu attraverso Pigalle ed i suoi cabaret, ma alla mattina di lunedi non ci sono paillet scintillanti. Passo dopo passo arriviamo quasi alla Senna.
Oggi sveglia con calma, ancora una buona colazione, e poi fino alla gare de Lyon con il metrò che oramai conosciamo e che ci ha permesso veloci spostamenti. Il TGV parte in orario, ma, come per abituarci al rientro in Italia, ad Annecy iniziano i ritardi con un imprevisto cambio di treno, ritardi che si sommano ad altri ritardi in Italia, fino a quasi due ore.
Prossimamente ancora qualche commento e foto.
"inviato da smartphone"
Scalinata del Sacre Coeur, cinesi
Cimitero di Montmatre e la strada che passa sopra
Cimitero di Montmatre
Pausa pranzo nel piccolo giardino avanti la chiesa di Sant'Agostino
Magazini Lafayette, interno
Oggi sveglia con calma, ancora una buona colazione, e poi fino alla gare de Lyon con il metrò che oramai conosciamo e che ci ha permesso veloci spostamenti. Il TGV parte in orario, ma, come per abituarci al rientro in Italia, ad Annecy iniziano i ritardi con un imprevisto cambio di treno, ritardi che si sommano ad altri ritardi in Italia, fino a quasi due ore.
Prossimamente ancora qualche commento e foto.
"inviato da smartphone"
Scalinata del Sacre Coeur, cinesi
Cimitero di Montmatre e la strada che passa sopra
Cimitero di Montmatre
Pausa pranzo nel piccolo giardino avanti la chiesa di Sant'Agostino
Magazini Lafayette, interno
Versailles, la casa di campagna
Oggi, domenica, c'é molta più gente in giro, il tempo é buono e la temperatura mite intorno a 20-22 gradi.
Andiamo a Versailles, prima il metro' fino a San Michel e poi in treno. Molto bello il parco ma la visita ai palazzi da dimenticare, uno spingi-spingi, con i cinesi che si infilano da tutte le parti, alla fine, con calma mi guarderò le fotobrafie.
Questa sera cena bretone, non male.
"inviato da smartphone"
Versailles, cigni con piccoli
Versailles, il lago a Est
Versailles, la pennichella
Versailles, il lago, parte centrale
Versailles, palazzo con turisti (in fila per entrare, scende a sinistra, passa dietro e riprende a destra)
Versailles, palazzo con turisti
Andiamo a Versailles, prima il metro' fino a San Michel e poi in treno. Molto bello il parco ma la visita ai palazzi da dimenticare, uno spingi-spingi, con i cinesi che si infilano da tutte le parti, alla fine, con calma mi guarderò le fotobrafie.
Questa sera cena bretone, non male.
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Versailles, cigni con piccoli
Versailles, il lago a Est
Versailles, la pennichella
Versailles, il lago, parte centrale
Versailles, palazzo con turisti (in fila per entrare, scende a sinistra, passa dietro e riprende a destra)
Versailles, palazzo con turisti
sabato 17 maggio 2014
Parigi sabato 17
Oggi museo de l'Orangerie e museo d'Orsay. Nel pomeriggio la cattedrale di Notre Dames, poi la Sorbonne, i giardini del Luxemburg, cena nel quartiere latino.
Ci sono molti, moltissimi turisti, cinesi al Louvre e torre Eifel, europei e giapponesi nel museo di Orsay e Orangerie, e nei ristoranti. Il metrò é comodo e veloce.
Non si vedono persone obese, i francesi dal tardo pomeriggio sono al bar a sorseggiare un bicchiere di vino e spelluzzicare, sopratutto oggi a fine settimana.
Nei ristoranti sempre piccole porzioni, prima il gusto e poi la quantità.
"inviato da smartphone"
La Senna, turisti, turisti, e ancora turisti
Lungosenna, giornate di tempo splendido
Non solo baguette
Chiesa di Notre Dame, molto affollata
Un cameriere trasgressivo nel Quartiere Latino
Ci sono molti, moltissimi turisti, cinesi al Louvre e torre Eifel, europei e giapponesi nel museo di Orsay e Orangerie, e nei ristoranti. Il metrò é comodo e veloce.
Non si vedono persone obese, i francesi dal tardo pomeriggio sono al bar a sorseggiare un bicchiere di vino e spelluzzicare, sopratutto oggi a fine settimana.
Nei ristoranti sempre piccole porzioni, prima il gusto e poi la quantità.
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La Senna, turisti, turisti, e ancora turisti
Lungosenna, giornate di tempo splendido
Non solo baguette
Chiesa di Notre Dame, molto affollata
Un cameriere trasgressivo nel Quartiere Latino
venerdì 16 maggio 2014
Louvre, Louvre, e ancora Louvre
Anche questa mattina tempo buono, quando usciamo sui 7-8 gradi per poi salire quasi fino a 18 gradi.
Ci spostiamo sulla ormai nota linea 11 del metrò fino al capolinea di Chatelét e poi a piedi fino al museo. Si entra dalla piramide di vetro e poi nel sottopiano. Molta gente ma ingresso veloce con il biglietto acquistato da un distributore automatico. Il museo é un grande edificio con innumerevoli stanze che non sempre formano un percorso coerente, inoltre gli oggetti sono raggruppati per tipo (pittura, scultura, etc ) e a volte per origine, ma non con una sequenza temporale, ovvero, vedere le opere dello stesso periodo storico vicine lo avrei apprezzato. Nel pomeriggio una passeggiata nei giardini delle Tuilleries e a seguire Le Champ Elisee. Cena nepalese e poi in hotel.
"inviato da smartphone"
Louvre, esercizio di pittura
Louvre, La Gioconda (fuori campo)
Louvre, diverse scolaresche a lezione di storia o pittura
Louvre, una impresa non facile portare fino a Parigi oggetti cosi grandi
Louvre, la hall affollata
Ci spostiamo sulla ormai nota linea 11 del metrò fino al capolinea di Chatelét e poi a piedi fino al museo. Si entra dalla piramide di vetro e poi nel sottopiano. Molta gente ma ingresso veloce con il biglietto acquistato da un distributore automatico. Il museo é un grande edificio con innumerevoli stanze che non sempre formano un percorso coerente, inoltre gli oggetti sono raggruppati per tipo (pittura, scultura, etc ) e a volte per origine, ma non con una sequenza temporale, ovvero, vedere le opere dello stesso periodo storico vicine lo avrei apprezzato. Nel pomeriggio una passeggiata nei giardini delle Tuilleries e a seguire Le Champ Elisee. Cena nepalese e poi in hotel.
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Louvre, esercizio di pittura
Louvre, La Gioconda (fuori campo)
Louvre, diverse scolaresche a lezione di storia o pittura
Louvre, una impresa non facile portare fino a Parigi oggetti cosi grandi
Louvre, la hall affollata