Al momento Parigi e' classificata al sesto posto tra le citta' piu' visitate al mondo, ma secondo me, sicuramente una delle meno economiche.
Abbiamo dormito all'Hotel Internazional, non lontano dalla fermata Goncourt del metro'. Ci siamo trovati bene, comodo, pulito, silenzioso, un buon letto e una buona colazione a buffe'. Costo 93 euro al giorno, piu 2 euro di tassa turistica al giorno, piu' 9 euro a testa per la prima colazione. La prima colazione si potrebbe fare anche al bar, ma per un succo di frutta, croissant e caffe ci vogliono 6,50. (recentemente la stessa tipologia di hotel a Tolone ci e' costato la meta')
Quando siamo in giro, in genere il pranzo si risolve con un sandwitch, bibita e/o caffe. Un buon panino 6 euro, un caffe 3,50 al banco, 4,50 al tavolino. Meglio acquistare i panini fuori dai locali turistici.
La cena diventa il pasto piu' importante, per un antipasto, secondo piatto con contorno, un dolce, vino e un caffe' ci vogliono almeno 60 euro (2 persone), ma e' facile salire di prezzo.
Penso che si possano ridurre le spese affittando un appartamento, che con un costo un poco piu' basso dell'hotel, consente di fare colazione e cena facendo la spesa al supermercato (ma non dimentichiamoci che e' una vacanza), e prenotando con almeno un mese di anticipo sia il pernottamento che il viaggio.
Per spostarsi e' molto pratico il metro', ogni tratta urbana costa 1,70, ma si possono acquistare carnet da 10 biglietti a 13,70.
Altra spesa importante sono gli accessi ai musei dove si entra gratis solo se si hanno meno di 25 anni se cittadini europei. Louvre 12 euro, Orsay+Orangerie 18 euro, Versailles 25 euro. In tutti i musei si possono noleggiare guide parlanti elettroniche, ma una buona guida cartacea e' sufficiente, sopratutto permette di pianificare la visita di grandi musei prima del viaggio, e ottimizzare il percorso.
Fotografia: tutti fanno fotografie con qualunque mezzo, ma con l'affollamento e' un esercizio quasi inutile sopratutto se si pensa che molte belle immagini sono sui libri e in internet.
Telefoni/musica; molte persone hanno le cuffiette, a volte parlano, a volte no, forse ascoltano musica. Pochi parlano con il telefono all'orecchio.
Internet e' diffuso, ma l'accesso gratuito di alcuni locali, richiede una sorta di registrazione, che in pratica ne limita l'uso ai clienti abituali.
Ho trovato molto pratico l'uso di una carta di credito ricaricabile, con la quale ho pagato l'ingresso ai musei, acquistato i biglietti del metro' e pagato in alcuni ristoranti. Si usa come il nostro Bancomat con il suo pin a 4 cifre, e nessun costo aggiuntivo. In Francia il pagamento con carte e' molto diffuso.
Parigi e' una grande citta', e si vedono le situazioni piu' diverse. Ci sono barboni o meglio clochard, persone di tutte le razze, ma molte persone di colore svolgono ruoli di servizio. Tra le cose positive ho notato un grande rispetto per le cose comuni, le sedie e panchine dei parchi sono ben tenute, pochissimi graffiti sui muri, e in genere c'e' pulizia, anche se la situazione si degrada quando ci si allontana dal centro turistico.
Nei grandi parchi, non ho visto i soliti pensionati che giocano a boccette, forse sono tutti emigrati a Sud, piu' caldo.
Tra qualche giorno metto qualche fotografia
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