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venerdì 15 settembre 2017

Fine vacanza in Sardegna

Siamo partiti per la nostra vacanza estiva in Sardegna il primo di Giugno e siamo rientrati il 14 Settembre, quasi tre mesi e mezzo.

Quest'anno poche novità e forse un poco di pigrizia.
Abbiamo navigato poco per il solo piacere di navigare e un poco di più per pescare, riscoprendo la pesca a bolentino che se pur con prede piccole ci ha fatto mangiare il pesce fresco.

Abbiamo avuto un mese di Giugno generoso di giornate di bel tempo e brezza leggera, delle quali non abbiamo goduto appieno, perchè la barca non era ancora pronta e perchè trattenuti in porto da un poco di pigrizia.

Quest'anno lo ricorderemo per la siccità, il grande caldo e gli incendi.

 Qui sotto qualche fotografia:


 Il paese di Posada visto dal mare, una bella spiaggia e acqua cristallina

La pesca a bolentino, pesci non grandi ma numerosi

Tramonto all'ancora a Capo Coda Cavallo

Nuove tavole con un remo, di moda quest'anno

Dopo il temporale, un arcobaleno bellissimo

Qui il tramonto alle spalle dell'arcobaleno

Pile di pietre nella spiaggia di Bidderosa

La pescata di oggi

Incendio

La torre di Santa Lucia al tramonto

Sorge la luna

Il faro di Capo Comino, in parte abbandonato



Uno sportivo con la tavola da surf a sospensione dinamica (foil) vicino alla barca RED

Ancora pesci che finiranno in padella tra poche ore

Delfino in porto

RED

Un tramonto di fine estate

lunedì 26 giugno 2017

26 Giugno, rientriamo a La Caletta

Tempo buono, ma previsioni imprecise, ieri previsto NO e ha soffiato da NE tutto il giorno. Questa notte alle 02 un NO a 12 kt, che poi si è ridotto a 3-4 kt all'alba, quel che basta per alzarsi ed andare a controllare l'ancoraggio.
Rientriamo a La Caletta con un NE che poi ruota a E da 4-7kt, quasi tutto a vela e motore. 
Ho messo le lenze a traina, e ho preso un piccolo sugarello, anche questa volta con la traina che ha la tavoletta, peccato che funzioni bene fino a 3 kt e non oltre.


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sabato 24 giugno 2017

All'ancora a Brandichi

In tarda mattinata, una veleggiata ci ha portato fino alla grande insenatura di porto Brandinchi, a Sud di Capo coda cavallo. Il cielo è terso e soffia un leggero vento da Est. Passeremo qui la notte, domani decideremo dove spostarci in funzione delle previsioni meteo.

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mercoledì 14 giugno 2017

Siamo in Sardegna

Da qualche giorno siamo in Sardegna, abbiamo pulito la barca dal guano lasciato dagli uccelli durante i mesi passati, riattrezzata rimontando vele, cime etc. e siamo pronti.
Anche il tempo è migliorato, fa decisamente più caldo.

lunedì 24 aprile 2017

Dati e considerazioni sul viaggio in Francia, Spagna e Portogallo

Riassumo qui alcune considerazioni sul viaggio in Francia, Spagna e Portogallo.

Il percorso:





Abbiamo percorso in auto un totale di km 6478, in 32 giorni e 31 notti passate prevalentemente in hotel e otto notti in appartamento preso in affitto spendendo il 43% del totale. La seconda cifra più importante è stata l'alimentazione con il 39%, a seguire il costo delle escursioni e accesso a luoghi di interesse con l'11%. L'auto con il carburante 9,5%, più autostrada 4,2% e parcheggio il 2,2%.
Per ottimizzare i tempi, molto spesso abbiamo fatto colazione in hotel, che se fatta al bar o in pasticceria sarebbe costata la metà. Il pernottamento più caro a Granada (settimana di Pasqua) € 84 a notte, e quello più economico € 33 (con colazione) ad Abufeira. La media € 56.

Il costo del biglietto di accesso ai musei o siti di interesse gestiti dallo stato, è quello pagato, considerando lo sconto quasi sempre applicato in Portogallo e Spagna a persone con più di 65 anni. Nessuno sconto quando si accede a musei o chiese/cattedrali.

La percorribilità delle strade è ottima sia in Portogallo che in Spagna, anche fuori dalle autostrade.
L'autostrada in Francia si paga agevolmente con la carta di credito, mentre in Spagna non sempre funziona ed è meglio predisporre contanti.

Abbiamo avuto una buona impressione dall'ambiente, la natura e le persone del Nord del Portogallo e Nord Spagna.  Purtroppo in Spagna non siamo riusciti a sintonizzare le nostre abitudini alimentari con quelle locali, essenzialmente per un problema di orari.

La lingua non è stato un problema, anche se spesso si sono sovrapposte con qualche incertezza e indecisione nel parlato.

Dal punto della sicurezza, non abbiamo avuto problemi, e non abbiamo avuto la sensazione di tensione o precauzione nelle persone che ci attorniavano. Anche la presenza di forze dell'ordine è sempre stata minima e discreta.

Abbiamo apprezzato lo stato e la pulizia delle cose pubbliche, rari graffiti o parti danneggiate. Da menzionare anche la disponibilità di servizi igienici in ogni luogo visitato (anche in una cattedrale).

Anche le condizioni del tempo sono state prevalentemente buone, tranne un poco di freddo e pioggia i primi giorni, il resto dei giorni sono stati molto soleggiati e caldi.
A volte le pietanze non erano come ci ricordavamo, sono passati molti anni, e probilmente le cose sono un poco cambiate.

Ho aggiornato ogni singolo giorno aggiungendo alcune immagini, le fotografie sono come scattate, senza correzioni.
Se chi legge ha qualche domanda o curiosità, siamo qui!

Dino e Patrizia.


venerdì 21 aprile 2017

Giorno 32, da Arles a casa

Siamo rientrati a casa, oggi una bella giornata di sole, anche se non proprio primaverile con la temperatura mattutina di 9 gradi che poi sono diventati 16.

Anche questo viaggio è finito, tra qualche giorno rileggo e correggo quanto scritto e metto qualche fotografia.

giovedì 20 aprile 2017

Giorno 31, Girona -Arles

Oggi lasciamo la Spagna ed entriamo in Francia, percorriamo la strada statale, frequentata ma più interessante dell'autostrada.
Prima della frontiera, oramai solo virtuale, compriamo degli aranci che in Spagna abbiamo trovato molto buoni, faccio il pieno di gasolio che costa meno.
Vicino alla zona di frontiera si moltiplicano i negozi e centri commerciali, in genere in Francia i prezzi sono più alti.

In Francia facciamo sia statali che autostrada e arriviamo ad Arles nel pomeriggio.
Un giro nel centro città, con le sue strade strette, l'arena, il teatro romano.

Arles, il lungofiume

Municipio e cattedrale

Teatro romano


Arena



Oggi è scesa la temperatura, siamo sui 14 gradi con un vento teso e cielo limpido, non è piacevole girovagare in attexa dell'ora di cena, così rientriamo e ceniamo nel ristorante dell'hotel.

Nonostante lo chiamino "espresso" il caffè, che negli anni è migliorato, assomiglia sempre alla sciacquatura della caffettiera.

Domani rientriamo a casa.....ci sarà l'erba da tagliare e altre incombenze

mercoledì 19 aprile 2017

Giorno 30, Castellon de la plana, Girona

Oggi essenzialmente una tappa di trasferimento, questa mattina cielo coperto e previsione di pioggia.
Colazione nella pasticceria-panetteria dove hanno pane e paste fresche, spremuta di arancio e caffè. Io pane con pomodoro+olio di oliva, Patrizia due tronchetti semidolci, più caffè.
Il caffè può essere normale (mezza tazza da tè) o cortado (come un espresso ma tazza piena), spesso è disponibile anche il nostro espresso.

A Castellon de la plana, due passi in centro, ma niente di speciale.

Oggi, piuttosto che seguire le indicazioni del navigatore, seguo i cartelli, e in prossimità di Barcellona mi dirigo verso l'entroterra, è ora di pranzo, così finiamo in un negozio-self service, che si rivelerà una buona scelta.

Arriviamo a Girona nel tardo pomeriggio, molte scritte sono in catalano, si capisce il senso, ma sono un'altra lingua. Un fatto positivo, è che alle nove avevamo finito la cena, finalmente un orario decente.


Girona, un bosco vicino all'hotel

La cattedrale


In hotel, stazioni di ricarica per auto elettriche Tesla
Sia in Portogallo che in Spagna ho visto molte auto ibride, sopratutto nel servizio taxi



Domani rientriamo in Francia con sosta ad Arles

martedì 18 aprile 2017

Giorno 29, Alicante, Valencia, Castellon de la plana

Man mano che il nostro viaggio procede, risalendo la costa mediterranea, il paesaggio passa lentamente dal completamente brullo, a cespugli, arbusti, e poi alberi.

Alicante, il porto turistico



Il castello



La costa è prima bella, poi iniziano gli insediamenti turistici che si fanno sempre più presenti fino ad arrivare ai grattacieli di Benidorm.
La foto non rende abbastanza le dimensioni dei palazzi  che si trovano a ridosso della spiaggia.




Valencia
 la sua spiaggia



 Castellon De La Plana, la torre campanaria separata dalla cattedrale
 Domani fino a Girona

lunedì 17 aprile 2017

Giorno 28, Granada, Guadix, Carboneras, Murcia

Oggi da Granada fino alla costa del mare, a Carboneras, con una sosta a Guadix per vedere il quartiere con le case scavate nella roccia, e poi Murcia.


Guadix, il quartiere delle case scavate nella roccia, si vedono i comignoli bianchi che spuntano dalla terra.

Guadix, cattedrale e castello


Anche la piccola chiesa è scavata nella roccia





Una costa arida con qualche insediamento turistico recente, il mare e la costa bella con rocce e spiagge, ma l'entroterra solo rocce e cespugli.



Arriviamo a Murcia nel tardo pomeriggio, due passi in centro. Una città graziosa.
Deve esserci una qualche festa, perchè alcune persone vestono abiti tradizionali.

A cena: rabo de toro e costillas de cordero, vino tinto.



Domani fino a Castellon de la plana