Il 4 Ottobre ci imbarchiamo a Golfo Aranci sulla nave che ci porterà in Liguria e quindi a casa.
Questo periodo di vacanza in barca è durato poco più di quattro mesi. Avrei voluto fare di più e veleggiare più a lungo, ma abbiamo dovuto attendere molto tempo per portare la barca in cantiere e rinnovare l'antivegetativa, e per risolvere qualche problema.
L'epidemia di Covid ha bloccato le attività dei cantieri nei mesi invernali, e quando è ripresa ci siamo dovuti mettere in fila. Ho scelto di portare la barca nel cantiere che si trova nel porto di La Caletta, e ho sbagliato. L'attenzione al lavoro e alla qualità è scadente o assente, poca attenzione alla barca e altrettanta poca attenzione al rispetto del cliente e degli impegni presi. Mai più.
Alla fine, la barca è stata varata il 5 Luglio. Abbiamo iniziato a fare qualche uscita, ma da subito abbiamo trovato del carburante in sentina. Aspiravo e pulivo, ma dopo ogni uscita in mare trovavamo ancora del carburante in sentina. Innumerevoli le ore spese per individuare l'origine della perdita.
Poi, finalmente ho trovato una fessurazione nel serbatoio del carburante.
Il serbatoio ha forma triangolare, con una altezza di circa 25cm, viene posizionato al momento della costruzione dello scafo sul lato sinistro di poppa, a destra un serbatoio simile per l'acqua. Sopra il serbatoio un multistrato in legno resinato con lo scafo, che funge da piano per il letto di poppa ed è strutturale.
Lo scafo ha una superficie curva, mentre il serbatoio ha il fondo lineare, quando è stato installato non hanno provveduto a supportarlo adeguatamente, con il peso del gasolio (150 litri) il serbatoio si è piegato e si è aperta una fessura laterale in quella che appare essere la giunzione tra il guscio inferiore e quello superiore.
Il serbatoio è di HDPE (polietilene ad alta densità), le colle non aderiscono alla sua superficie, così mi sono attrezzato con un apposito saldatore elettrico è ho chiuso la falla. Nel frattempo siamo arrivati all'inizio di Settembre.
Per noi questa estate è stata un grande momento di sollievo dalle restrizioni da Covid, la maggior parte del tempo passata all'aperto, la ridotta presenza di persone (tranne la settimana di Ferragosto) e il tempo buono ci hanno ristorato.
Come per gli anni passati, abbiamo rimosso dall'esterno tutte le cose che si possono deteriorare, e portato a casa una scatola di oggetti da riparare e un elenco di cose da predisporre per il prossimo anno.
Alcuni amici fanno una breve vacanza in barca verso Natale o Capodanno, noi mai fatto, ma chissà!