Fine vacanza

Questa mattina, molto presto, è iniziato a piovere. La prima pioggia da molti mesi, quella che in Sardegna segna la fine dell'estate.

La barca è spoglia, abbiamo ricoverato tutto al suo interno ieri sera.

È stata una buona vacanza con un meteo meno ventoso e molto caldo con temperature dell'aria prossime ai 35°C, e quella del mare di 29°C.

Durante questi 130 giorni abbiamo perso  Gianni (lullaby) e salutato il nuovo armatore Massimo. Bernard ha a malicuore venduto la sua Fiou5 a Laurent che con Celine e il piccolo Lorenzo stanno per intraprendere un lungo viaggio che li porterà a Thaiti, nella Polinesia francese.

Abbiamo avuto un progressivo allentamento delle precauzioni anti covid e la vita all'aperto ci ha aiutato molto a ristabilire un buon rapporto con l'ambiente e con le persone.

Questa sera prederemo il traghetto da Golfo Aranci per Livorno, breve sosta in una veleria, per prepararmi al prossimo anno, e poi a casa.

Dal 29 al 31 Agosto

 Abbiamo una previsione di tempo buono, così lasciamo il porto di La Caletta per andare verso Nord.

Siamo ancora in Agosto e staremo all'ancora in rada, i prezzi dei marina sono per noi ingiustificati, ho sentito a Golfo Aranci €150 a notte, ma anche a La Caletta, siamo sui €100.

Prima tappa la rada di Brandinghi, dove trascorreremo la notte.

 

Oggi 30 Agosto, il tempo è buono, e si prevede vento sostenuto da Sud Sud-Est nel pomeriggio e la sera, così ci spostiamo a Cala Girgolu.

 

 

 

 

In rada ci sono meno barche e meno gommoni che con il loro via-vai mantengono una situazione di ondeggiamento permanente. Dobbiamo stare attenti, sopratutto cucinando, per evitare trabocchi di liquidi caldi. 

 

31 Agosto, oggi una previsione di vento costante da Est, decidiamo di rientrare perchè la previsiona da nuovole e vento da NO, in genere maestrale che con le sue raffiche incostanti ci darebbe fastidio.
Salpiamo con calma e procediamo a motore per la prima ora, poi si alza un poco di vento dispettoso, perchè quando ho finito di mettere a segno le vele, cambia direzione e forza. Ancora un poco di motore, poi il vento si stabilizza e procediamo verso Sud. All'altezza degli scogli dei Pedrami, il vento ci lascia e procederemo a motore fino a La Caletta.

 

 

Facciamo un altro tentativo di pesca, allontanandoci verso Est, in prossimità di dove la mappa indica un relitto (vedi la deviazione con il cerchietto), niente pesci, ma un passeggero inaspettato, un piccolo uccellino che appare stanco e non immaginiamo che cosa lo abbia portato così lontano dalla costa (oltre 3 miglia)

Durante il tragitto ho filato due lenze per la pesca a traina, ma senza successo, così come in un paio di fermate, dove approfittando dell'assenza di vento e di onda, ho provato a pescare al bolentino, anche quì senza risultati.

In prossimità della imboccatura del porto di LaCaletta incrociamo un galeone giallo e nero con le vele quadre e tanta gente a bordo.

Nord Est Sardegna

 Questo breve post per pubblicare delle immagini che mostrano la situazione dell'affollamento nautico nel Nord-Est della Sardegna, nell'arcipelago de La Maddalena in questo caso.

Le persone non sanno più scegliere, non sanno più valutare in modo autonomo sulla base di parametri condivisi o preferenze personali. La gente và dove gli opinion leaders gli suggeriscono, così possono dire: "c'ero anche io", soli in mezzo alla moltitudine.

In Sardegna ci sono posti bellissimi e poco frequentati, che spero rimangano tali ancora a lungo.

22 Agosto, costa Est

Questa mattina, con Laura e Laura finalmente usciamo in mare dopo il breve maestrale.

Appena usciti dsl porto soffia un leggero vento da Nord che dopo pochi minuti diventa un Est. 

Cerco di coinvolgere le giovani nel governo della barca, ma sopratutto il vento non collabora, molto variabile e indeciso.

Sono indecise anche sulla destinazione e ho l' impressione che non abbiano ben chiaro l'influenza delle condizioni meteomarine e le mete desiderate, dopo un primo tentativo di ancoraggio vicino a  Berchida, decido di andare nella rada a Nord di Capo Comino, dove ancoriamo.

La traccia gialla la mattina, la verde il rientro il pomeriggio.

Veleggiando e un poco a motore, costeggiamo una delle più belle e incontaminate spiagge della costa Est.

 

 

 

Passiamo il pomeriggio in rada, ridossati dal vento da Est che successivamente diventa SudEst.

Rientriamo in porto poco prima del tramonto.

7 Agosto, domenica

Risveglio a porto Finanza, notte tranquilla accompagnata da vento leggero da NO.

Ieri sera, al tramonto, il cielo era attraversato da nuvole basse e rossastre, ogni tanto arrivava sulla barca della cenere coseguenza della maledizione degli incendi che affliggono la Sardegna.

C'è acqua salata nella sentina motore e devo capire da dove arriva.

Dopo 5 giorni, abbiamo esaurito l'acqua della prima cisterna, sono 150 litri. Circa 30 litri al giorno.

La carica della batteria servizi non è efficiente, la notte precedente il frigorifero non riusciva a rafreddare bene, anche qui da indagare.

Tra un pò, salpiamo per rientrare a LaCaletta.

 

 Questo tutto il percorso, in totale 84 miglia nautiche, o circa 157km

 P.S.

In questi giorni ci siamo dimenticati che siamo in guerra e che dovremmo affrontare il prossimo inverno con poche risorse energetiche. Quello che appare è che al momento nessuno ci pensa, vedo autovetture sempre più grosse e pesanti, barche sempre più imponenti e veloci, uno sfrecciare e ronzare continuo di motoscafi, gommoni e moto d'acqua.

Le case lungo la costa sono prive di impianti fotovoltaici o termici. Sprechiamo tanta energia, ma sopratutto non vedo preoccupazione per il prossimo futuro.

6 Agosto, sabato

In mattinata lasciamo Golfo Aranci e ci dirigiamo verso Tavolara, per poi proseguire fino a Brandinghi, lungo il percorso, facciamo tappa a Porto Finanza, una sosta per il pranzo.

Questa mattina abbiamo catturato e poi perso due pesci di buone dimensioni. Forse a causa della fretta di recuperarli, ma anche la difficoltà di gestire la canna da pesca nella barca, con gli impicci del tendalino e dei pannelli fotovoltaici.

 

Ieri si è rotta la cimetta di una traina e ho perso affondatore e ami. Oggi il pesce si agitava tanto che ha fatto sganciare il piombo, ed era l'ultimo. Devo ricostituire le scorte delle attrezzature da pesca.

Abbiamo deciso di fermarci qui per la notte a Cala Girgolu, una insenatura di Porto Finanza

 

 

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5 agosto

Il golfo di marinella, così come altri luoghi turistici, non si esime dalla musica ad alto volume fino a notte inoltrata, e tutti sappiamo come i suoni si propaghino bene sul mare. Quindi, muzica e DJ fino a tardi, poi tutto si acquieta, arriva la brezza di terra che lentamente abbassa la temperarura, ieri 32° e quezta mattina 25°.

Questo lo schermo del cartografico che visualizza la posizione delle altre imbarcazioni, mentre ci dirigiamo verso il Golfo di Marinella, noi siamo la barca rossa e la piccola riga a prua indica dove ci troveremo tra 6 minuti. Si possono vedere le imbarcazioni in transito e all'ormeggio.

Le imbarcazioni che si trovano lungo la costa a sinistra sono le stesse che compaiono nella foto più sotto.

Questo lo yacht non lontano da villa Certosa

 

 

 

In lontanaza gli yachts della Costa Smeralda

Lasciamo l'iinsenatura di prima mattina mentre  iniza ad arrivare qualche barca, un lungo bordo a NO, poi  NE verso Capo Figari, passiamo tra questo e l'isolotto di Figarolo, poi nella rada di Golfo Aranci dove caliamo l'ancora

La sera  uno spettacolo inaspettato, ci saranno i fuochi artificiali nella rada.

Nel pomeriggio arriva una barca della capitaneria di porto, fa spostare tutte le barche, inclusa la nostra, oltre la zona di sicurezza, nel frattempo vengono sistemate due zattere con i fuochi.

L'inizio è programmato per le 23  ma non riescono a trovare i proprietari di due barche, che probabilmente sono andati a terra a cenare. Finalme te verso le 23.15 le barche vengono spostate e dopo altri 10 minuti inizia lo spettacolo.

I fuochi vengono lanciati da una zona a terra e dalle due zattere, con un alternarsi di effetti in movimento, oppure all'unisono.

Noi siamo come in "prima fila" e lo spettacolo è molto bello, con alternarsi di rosoni, stelle cadenti, girandole e fontane.

Prima di mezzanotte lo spettacolo si conclude con gli applausi e il suono delle trombe delle barche.

 

 

La mattina una piccola barca porta da mangiare ai gabbiani

 

Salpiamo verso Sud

3 agosto a Capo Coda Cavallo

Una notte tranquilla iniziata con un leggero scirocco, poi sale la brezza con il tepore residuo e gli odori della terra.

Oggi una giornata di relax, osservando il risveglio delle attività di questa insenatura, il via vai delle barche e dei gommoni che decresce solo a metà giornata per poi riprende fino al tramonto.

 

Ieri, al tramonto 25 barche in rada, oggi ne conto 20, tra queste una con un solo ospite di nazionalità giapponese, come intuisco dalla piccola bandiera esposta a sinistra. Dopo il tramonto fà il bagno, ma quando c'è il sole è completamente coperto da indumenti leggeri e bianchi, sapevo della attezione al sole dei cinesi per la cura della pelle, che considerano lo specchio della salute.

 

 

Il sole è tramontato e godiamo della fresca brezza, anche oggi 32°C e il mare a 27°C.

Domani andiamo un poco più a nord.

2 agosto da LaCaletta a Capo Coda Cavallo

La mattina poco vento, poi una brezza ci porta fino alla destinazione.

Durante il tragitto peschiamo 3 pesci (penso alliterati) che diventranno la nostra cena.

 

Li ho pescati con la solita tavoletta (affondatore) e lo sciame di ami. La canna da pesca, con vari artificiali non ha preso niente.

Quest'anno si vedono molti SUP (Stand Up Paddle)

ma anche queste tavole con motore elettrico e le pinne che consentono di spostarsi sopra il pelo dell'acqua a maggiore velocità.

Fà mollto caldo e la voglia di un poco di fresco ci spinge a liberarci degli indumenti, compare qualche top-less

anche un bottom-less

Oppure un semi-bottom-less, dove ci si domanda quale sia la funzione del costume da bagno

Forse è solo un cambio di abitudini o di "costume"

31 Luglio

 Usciti alle 10:14 e rientrati alle 16:35. Percorse circa 12,5 miglia nautiche, delle quali 1 ora a motore.

Giornata con vento fresco che arriva a 17 knt, poi, nel pomeriggio cala il vento fino a una diventare una leggera brezza che non riesce a contrastare l'onda di traverso che nel frattempo si è formata, il movimento della barca è molto scomodo. Rientriamo a motore.

 

26 Luglio

 Breve uscita, dalle 10:15 alle 12:40. 8,4 miglia nautiche delle quali 1,6 a motore.

22-23 luglio, una notte a Capo Coda Cavallo

 Breve uscita per sfuggire al caldo che imperversa in questo periodo. In barca ci sono 32°-33°, all'aria forse 2 di meno, ma c'è solo una brezza leggera che non riesce a rinfrescare.

Partiamo la mattina verso le 0910, nella speranza che arrivi la solita brezza da sud, o da qualche altro quadrante, ma invano. aprocediamo a motore con le vele spiegate per raccogliere quel poco che c'è.

Arriviamo nella insenatura di Capo Coda Cavallo alle 1330, ho percorso 16 mn in 4,5 ore.

 

 

E' la prima volta che ancoriamo in questa insenatura, ben protetta dai venti meridionali. Ci sono circa 30 barche all'ancora e il solito via-vai di gommoni incluso quello che vende gelati Algida, ma non pare un traffico caotico.

La temperatura è sempre alta, quella del mare arriva a 27,5°. 

 

 

 

La mattina del 23 luglio in rada ci sono 25 barche, prevalentemente a vela.

 

Alle 0830 salpiamo l'ancora senza una meta precisa, prima dirigiamo verso nord, poi decidiamo di rientrare e fare una sosta d'avanti a Posada, questa volta andiamo a vela.

 

Quando arriviamo nella rada di Posada, il grecale ha sollevato un poco di onda che mi avrebbe infastidito nel lavoro di pulizia del bagnasciuga della barca. Cosi, rientriamo in porto dove arriviamo alle 1500 e 19.7 mn di percorso

 

Per ora finisco qui, ma devo aggiungere qualche fotografia

10 Luglio, veleggiata

 Oggi la previsione era per un leggero vento da Nord che nel pomeriggio avrebbe ruotato verso Est per poi arrivare al solito SE dello scirocco.
Invece, vento da Nord in aumento fino a 18 kts, in rotazione verso Est sostenuto per tutta la prima parte della giornata.

Salpati alle 0930 con la compania di Nietta e Paolo, siamo rientrati in porto alle 1215, dopo aver percorso 10,3 mn.

3 Luglio - Veleggiata di Circolo

 Il Circolo Nautico organizza una veleggiata-regata di circolo, aperta anche a barche e equipaggi esterni.

L'occasione è la commemorazione di un socio deceduto prematuramente.

Si annuncia una giornata calda e con poco vento. Usciamo dal porto verso le 10:30, il mare è piatto. Il comitato di gara deve attendere l'arrivo del vento (in genere una termica che arriva verso le 10, ma oggi si fa attendere) il cielo con foschia non ci aiuta.
La direzione del vento è determinante per il posizionamento delle boe, in modo tale che il primo percorso venga fatto con il vento a prua, cosa che ci costringerà a effettuare dei bordi a zig-zag.

in attesa del vento

 

 

e qualcuno decide che è tempo per un bagno

 

 Le vele a farfalla

Il percorso di Gaia: uscita dal porto, attesa del vento, regata, rientro in porto

Questo il mio percorso della sola regata, tutte le boe vanno superate lasciandole sulla sinistra.
Percoro: partenza, boa 1, boa 2, boa 3, boa 1, arrivo

Viene poi elaborata una classifica semplificata che tiene essenzialmente conto della lunghezza dello scafo e del tempo impiegato. Le barche simili sono raggruppate nello stesso gruppo. Alla fine vincerà una barca da competizione, poi una piccola barca della scuola di vela, a seguire gli altri.
Abbiamo avuto un ritiro per problemi tecnici e non sono stati ammessi alla classifica quelli che (stanchi) hanno acceso il motore e sono usciti dalla gara.

La giornata è stata molto calda, con cielo semicoperto da una foschia alta e caratterizzata da poco vento.
Durante il percorso al traverso tra la boa-2 e la boa-3 ho registrato la velocità massima di 4,2 nodi. In totale noi abbiamo percorso circa 5,86 miglia nautiche, percorse in circa 2 ore e 50 minuti.

Alla fine della giornata, la sera verso le 20, la cerimonia delle premiazioni conclusasi con una cena.
Anche noi abbiamo ricevuto una piccola coppa, perchè arrivati 4° nella nostra categoria, ma penso sopratutto per la tenacia per aver completato la gara nonostante il caldo e la carenza di vento.

17 Giugno, proviamo a pescare

 Oggi proviamo a pescare, il mare è calmo e adatto alla pesca con bolentino.

Proviamo in più posti, ma senza risultati, la pesca è su fondali tra 40-80 metri di profondità.

Alla fine della giornata avremo pescato 3 serrani, neanche tanto grandi.

13 Giugno, prova in mare

 Dopo aver completato l'allestimento della barca, oggi facciamo una breve prova in mare.

Si riparte per la Sardegna

Dopo un lungo inverno di inattività, sostenuto dal prolungarsi della pandemia da covid, che ha rallentato e fortemente inciso sulla mobilità e la partecipazione ad eventi e manifestazioni al chiuso, finalmente si ritorna all'aria aperta, al profumo della macchia mediterranea e al sole dell'estate.

Viaggio molto comodo, da Vado Ligure (SV) a Golfo Aranci, con sosta intermedia a Bastia. Imbarco ad appena 25km da casa. Questo ci aiuta nel non subire imprevisti e ritardi dovuti a lavori di manutenzione straordinaria del sistema di viabilità in Liguria, dove il tratto autostradale è prevalentemente costituito da gallerie e viadotti.

Come dicevo, viaggio comodo, ceniamo come al solito verso le 19, alle 20 chiudiamo casa e contiamo di essere in porto per le 21. Viaggio notturno, si salpa alle 23, questa volta cabina con oblò.
Arrivo a Bastia previsto per le 0600, poi proseguiremo per Golfo Aranci dove si prevede di arrivare alle 1300. Per ottimizzare i tempi pranzeremo prima di scendere.

Come al solito, l'auto avrà tanto bagaglio quanto sarà possibile stivare, un semitrasloco composto da oggetti riparati o ricostruiti e nuovi acquisti anche importanti, come la nuova vela di prua e l'ancora a vomere.