Il Circolo Nautico organizza una veleggiata-regata di circolo, aperta anche a barche e equipaggi esterni.
L'occasione è la commemorazione di un socio deceduto prematuramente.
Si annuncia una giornata calda e con poco vento. Usciamo dal porto verso le 10:30, il mare è piatto. Il comitato di gara deve attendere l'arrivo del vento (in genere una termica che arriva verso le 10, ma oggi si fa attendere) il cielo con foschia non ci aiuta.
La direzione del vento è determinante per il posizionamento delle boe, in modo tale che il primo percorso venga fatto con il vento a prua, cosa che ci costringerà a effettuare dei bordi a zig-zag.
in attesa del vento
e qualcuno decide che è tempo per un bagno
Le vele a farfalla
Il percorso di Gaia: uscita dal porto, attesa del vento, regata, rientro in porto
Questo il mio percorso della sola regata, tutte le boe vanno superate lasciandole sulla sinistra.
Percoro: partenza, boa 1, boa 2, boa 3, boa 1, arrivo
Viene poi elaborata una classifica semplificata che tiene essenzialmente conto della lunghezza dello scafo e del tempo impiegato. Le barche simili sono raggruppate nello stesso gruppo. Alla fine vincerà una barca da competizione, poi una piccola barca della scuola di vela, a seguire gli altri.
Abbiamo avuto un ritiro per problemi tecnici e non sono stati ammessi alla classifica quelli che (stanchi) hanno acceso il motore e sono usciti dalla gara.
La giornata è stata molto calda, con cielo semicoperto da una foschia alta e caratterizzata da poco vento.
Durante il percorso al traverso tra la boa-2 e la boa-3 ho registrato la velocità massima di 4,2 nodi. In totale noi abbiamo percorso circa 5,86 miglia nautiche, percorse in circa 2 ore e 50 minuti.
Alla fine della giornata, la sera verso le 20, la cerimonia delle premiazioni conclusasi con una cena.
Anche noi abbiamo ricevuto una piccola coppa, perchè arrivati 4° nella nostra categoria, ma penso sopratutto per la tenacia per aver completato la gara nonostante il caldo e la carenza di vento.