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giovedì 24 dicembre 2009

Buone Feste !

Anche in passato abbiamo avuto temperature molto rigide, in genere a meta' Gennaio, questa volta abbiamo avuto un Autunno non freddo, ma in Dicembre oltre una settimana sottozero, con una punta a -11. Con la fine del freddo e' arrivata un poco di neve, quel tanto che serve per la coreografia natalizia.

Un caro saluto a tutti coloro che ogni tanto vengono a sfogliare questo blog.

Moltissimi Auguri di Buon Natale e Felice anno Nuovo.

Questa nostra civilta' tecnologica e' diventata cosi fragile che e' bastato un poco di freddo e neve per mandarci in crisi. Facciamo finta di non saperlo, ma siamo molto piu' fragili di un tempo.

martedì 3 novembre 2009

Arrivederci a Marzo

Abbiamo completato i lavori di preparazione per l'inverno, che ad Arbatax non prevede formazione di ghiaccio ne nevicate.

Siamo poi partiti nella tarda mattinata e abbiamo fatto una tappa a Santa Maria Navarrese, e' una bella giornata, anche se spira un leggero vento fresco.
E' oramai mezzogiorno e facciamo picnick sulla spiaggia.

Qui sotto la foto della spiaggia con sullo sfondo la torre, e le vicine isolette.


Andiamo a Nuoro per salutare e fare i consueti acquisti di alimentari "sardi" da portare a casa.
Poi procediamo per Olbia, Livorno, una tappa a Pisa per portare vettovagle ad Alessandro, e poi via fino a casa.
Contiamo di ritornare in Sardegna a Marzo....

giovedì 29 ottobre 2009

Nel Cantiere Nautico

Continuiamo a vivere in barca, abbiamo l'energia elettrica, ma ovviamente non possiamo usare ne acqua ne gli scarichi.

Il cantiere ci ha messo a disposizione i servizi igienici e le docce, c'è anche un lavandino dove poter lavare le stoviglie o lavare qualche piccolo indumento. Abbiamo la chiave del cantiere e possiamo cosi muoverci in piena libertà.
In questo momento, oltre a noi due, ci sono altri tre clienti che soggiornano all'interno del cantiere, una coppia e un single, tutti tedeschi.
Anche loro sono impegnati in piccoli lavori di manutenzione e nella preparazione della barca per il periodo invernale. Dimenticavo, in cantiere c'è anche un gatto nero e due tartarughe, nessun cane, anche se all'esterno alcuni cartelli mettono in guardia i visitatori sulla presenza di cani.

Qui sotto si vede la barca e la scala che ci consente di arrivarci.



La carena era abbastanza pulita, tranne lungo la inea di galleggiamento e nel sail-drive ed elica
Qui sopra la colonia di serpulidi, mentre qui sotto, sull'elica quelle cose rotondeggianti sono dei cirripedi.
Sono entrambi duri e taglienti, sopratutto quando si vanno a sistemare le cime del corpo morto a mani nude.
Oggi, nel fare la pulizia del filtro dell'acqua salata ci ho trovato un minuscolo pesciolino


Il tempo è ancora buono, nella vicina spiaggia c'è ancora qualcuno che si gode questi ultimi giorni di tepore. La notte fà più fresco, questa mattina in barca c'erano 12 gradi, ma con il contributo di una piccola stufetta elettrica la temperatura è risalita a valori più miti, poi il sole ha fatto il resto.

Il cantiere mi consente di fare una parte dei lavori, così ieri ho completato la pulizia della carena, che adesso si presenta a macchie perchè in alcuni punti la vernice antivegetativa si è staccata completamente e sarà necessario ridare una mano di fondo.

In questi giorni stiamo preparando la barca per l'inverno, oggi abbiamo smontato e riposto all'interno le vele, un lavoro non facile cosiderando che si tratta di teli da almeno 15 metri da staccare, raccogliere e ripiegare; tutto da fare sulla barca.
Un particolare per Paolo, che mi chiedeva dei dettagli. La randa è inferita nell'albero e scorre per mezzo di piccoli carrelli che ne facilitano il movimento.
E' una randa steccata, e le stecche sono incredibilmente lunghe,anche queste da riporre con cura.

Domani tocca al motore, al quale devo fare un lavaggio per liberarlo dell'acqua salata e immetterci del disincrostante. Poi lavori di protezione e lubrificazione a gallocce (carrucole) e altri leverismi, e ancora qualche cosa da smontare e portare a casa, sopratutto qualche cosa da lavare o da ricucire.

Abbiamo quasi finito...

lunedì 26 ottobre 2009

Siamo a secco.....

Lunedì 26 Ottobre, oggi trasferiamo Gaia ad Arbatax per il rimessaggio invernale.

Partiamo prima dell'alba, è già chiaro e non è neanche necessario accendere le luci di navigazione, mi accompagnano Paolo e Mario.


L'alba è un momento magico, silenzio, la luce del sole che arriva lentamente, poco o niente vento e quindi mare calmo. La luce del sole avanza, lenta ma inesorabile, è il quotidiano risorgere alla vita, la luce si fà sempre più intensa e spazza via il buio della notte, contemporaneamente la natura si risveglia, i primi voli dei gabbiani, in un progredire impetuoso.


Sappiamo che molti di noi si sveglieranno e contribuiranno alla attività, a volte frenetica, che ci accompagnerà per tutta la giornata; ma, adesso si rimane incantati da una cosa che avviene ogni giorno e che per qualche minuto ci regala un grande momento di serenità, almeno così è per me.


Dovremo percorrere circa 43 miglia nautiche, costeggiando la costa orientale meridionale della Sardegna, una costa che ci ha visto ragazzi ed adolescenti su quelle stesse spiagge, sugli scogli a pescare o sott'acqua con maschera e boccaglio (lo snorkeling non c'era ancora).


E' una costa ancora molto bella e a volte impervia, mi riprometto di visitarla con più calma la prossima stagione. Mario, che conosce molto bene questa zona mi ha raccontato di luoghi magnifici.



Nella prima mattinata Paolo ci stupisce ancora con la pesca di un tonnetto, lui dice che è fortuna, ma sicuramente la scelta del tipo di traina è il suo segreto.

Qui sotto la costa di Santa Maria Navarrese e la sua isoletta

Come convenuto, entriamo in porto alle 14:55, e dopo una decina di minuti siamo nel bacino e Gaia verrà sollevata e trasferita nel Cantiere Nautico dove verranno fatti dei lavori di manutenzione e dove rimarrà fino a fine Marzo.


Cosa ne dite? Non ha una magnifica siluette?




Qui sotto, Mario e Paolo che osservano l'ingresso del travel lift nel cantiere.


Io e Patrizia staremo ancora per qualche giorno qui ad Arbatax per concordare i lavori da fare dopo aver ispezionato la carena e anticipare qualche lavoro se possibile.
Dormiremo in barca, il cantiere ci fornisce energia elettrica ed è dotato di bagni e docce dedicate agli ospiti.
Gaia è tenuta su da una struttura di ferro, e noi, per andare in barca dobbiamo salire una decina di scalini, così da trovarci a dormire ad almeno 3 metri più in alto del solito.
Tre metri più vicini al cielo.....

sabato 24 ottobre 2009

Con maltempo ci si "ridossa"

Giovedi 22 era previsto un peggioramento del tempo nei successivi 2-3 giorni, con vento da Mestrale, che a La Caletta è considerato una delle traversie, insieme al mare spinto dallo scirocco.
In questi casi è consigliato mettersi a ridosso, ovvero affrontare la traversia o cercare un riparo adeguato, così ho aggiunto altre due cime da ormeggio e due cime-spring e, ci siamo "ridossati" a Cagliari da Iris, che ci accoglie sempre volentieri.

Il maltempo sta scemando, e così domani domenica, rientriamo a La Caletta, e ci prepariamo per un altro trasferimento. Da La Caletta ad Arbatax dove Gaia sarà alata per alcuni lavori di manutenzione e poi la lasceremo a secco per alcuni mesi, questo per rimetterla in acqua quando le condizioni meteomarine saranno più accettabili.
A quel punto contiamo di riportarla a La Caletta, dove pensiamo di trascorrere buona parte della prossimo anno.

Anche in questo trasferimento sarò accompagnato da Paolo e ci sarà anche Mario, entrambi con esperienza di barche.
Lunedì mattina, partenza al primo chiarore (ricordiamoci dell'ora solare) per arrivare ad Arbatax a metà giornata, in modo che la barca possa essere alata non appena arriviamo.
Le condizioni del mare e del tempo previsto dovrebbero essere buone, e penso che metteremo alla prova le nostre capacità di pescatori, vedremo..

Il resoconto, e spero qualche fotografia al prossimo blog.

lunedì 19 ottobre 2009

La traccia da Siracusa a La Caletta

Ieri ho scaricato dal GPS il file relativo al percorso fatto a Settembre per trasferire Gaia dalla Sicilia alla Sardegna, da Siracusa a La Caletta.
L'immagine non offre molti dettagli, ma consente di vedere il percorso fatto.

I dettagli sono contenuti in un file che vi posso inviare (richiedere) e che contiene oltre 2000 punti con i quali è possibile visualizzare con maggior dettaglio il percorso usando Google Earth.

Per i dettagli del viaggio fate riferimento ai post scritti durante o immediatamente dopo.

giovedì 15 ottobre 2009

Il tempo, la radio e il mare

Oggi la temperatura è scesa, questa mattina eravamo sui 14 gradi, poi con l'aiuto di qualche raggio di sole siamo arrivati a 16. In barca ci siamo svegliati con 17 gradi, che poi sono saliti a "oltre" 19.
La giornata è stata ventosa con ogni tanto poca pioggia portata dal vento.
Vento, che questa notte mi ha costretto ad uscire per controllare e regolare le cime d'ormeggio.

In barca passiamo il tempo a leggere, fare qualche lavoretto e ascoltare la radio o un poco di musica, non abbiamo la televisione. Qui in Sardegna c'è solo la TV digitale e il mio vecchio TV portatile non funziona e il segnale è troppo debole per essere ricevuto dal TV nel PC.
Ascolto la radio, e ho cosi potuto ascoltare varie emittenti nazionali e locali, sentite sentite..

Le emissioni della RAI si ricevono: bene rai1, benino rai2, molto debole rai3.

Radio Deejay: musica e chiacchere, oggi giovedi, nell'elencare i programmi TV si "dimentica" di menzionare su Rai2 la trasmissione di Annozero, per Rai1 riporta solo Porta a Porta, e poi un nutrito elenco del palinsesto di Mediaset.

Radio 101 non pare molto diversa nel fare propaganda piuttosto che informare.

Radio Barbagia invece, nei giorni successivi l'annullamento del lodo Alfano non ne da notizia, e l'opinionista intervistato (Carlo Rossella mediaset) ci parla invece di pettegolezzi sui reali della Danimarca. Così come ogni tanto viene trasmessa qualche battuta o gag negativa sul presidente della repubblica.

La campagna di disinformazione è in atto, e riuscire a raccogliere notizie esaurienti è sempre più difficile. Difficile sentire una notizia separata dai commenti, o commenti con opinioni diverse.
Sono sicuro che questo sistema di disinformazione sia in grado di catturare sopratutto coloro che vanno di fretta, e si accotentano del riassunto del cronista, coloro che ascoltano la radio come sottofondo durante la loro giornata, coloro che non leggono giornali di posizioni diverse, etc.

Dovreste sentire come le notizie nell'arco della giornata si trasformano, si spostano gli aggettivi, si dimenticano le virgole si semplifica e si taglia, oppure semplicemente la notizia scompare, muore, non esiste più, e si riempie il vuoto con notizie vecchie o discussioni futili.

Meditate, e non siate passivi, cercate le notizie e verificatene l'attendibilità, sempre, senza cedere mai.

Ritorniamo al mare, oggi sono arrivate in porto solo alcune barche, prevalentemente bandiere del nord Europa, per loro un poco di pioggia, mare con le onde e aria frizzante deve essere come sentirsi a casa.
Buon Vento anche a loro...

lunedì 12 ottobre 2009

Vento di Maestrale

Oggi abbiamo avuto la nostra prima conoscenza con il Maestrale a La Caletta.
Mattina calma con vento leggero, che verso le 10:00 aumenta di intensità, arriva a raffiche, l'anemometro segna una media oltre i 30 nodi, con punte sopra i 50.
Raddoppio le cime d'ormeggio, il vento viene quasi da poppa ma ogni tanto arriva anche dal fianco destro e ci fa ondeggiare. Gli alberi delle barche oscillano, ma non abbiamo mai corso il rischio di incocciare negli alberi vicini, inoltre il nostro albero è disallineato con quello dei vicini.


Nel nostro tratto di pontile siamo soli, le altre barche sono disabitate. Anche gli altri occupanti
di barche o proprietari che arrivano (portati dal vento) sistemano e rafforzano gli ormeggi.

Vedo rientrare diversi pescherecci, e arriva anche una barca a vela che per sfuggire al mare grosso, navigava sottocosta, forse imprudenti, ma chi lo può dire.

A sera il vento lentamente cala. L'anemometro ha registrato un massimo vicino ai 70 nodi,
(circa 130 km/h).

Dopo un'ora di quiete il vento riprende da NNE, ma meno impetuoso, tra i 20 e 40 nodi
con una punta di "solo" 52,3 nodi. Vado a dormire dopo le 23:00, il vento è ancora presente, ma sempre meno violento mi lascia dormire.

La mattina solo una leggera brezza da NE e una splendida giornata di sole.
Arrivederci alla prossima Maestralata prevista per sabato, speriamo che la previsione tenda al meglio.

sabato 10 ottobre 2009

Qualche foto sempre da La Caletta

Oggi siamo saliti sulla collina che sovrasta La Caletta, e questo è il panorama.

Si vede il porto turistico e sulla sinistra l'antica torre.




Questa è Patrizia e la torre che si trova a 150m dal porto.


Questo è il molo centrale del porto turistico, Gaia si trova nell'ultimo pontile a desta.

Ho aggiunto qualche immagine al blog del trasferimento di Gaia, e qualche ulteriore annotazione.

lunedì 5 ottobre 2009

La Caletta, in sosta

Siamo sempre a La Caletta, e il tempo è buono a parte una giornata di pioggia la scorsa settimana.
Passiamo il tempo a sistemare e dare un aspetto o una impronta nostra a Gaia.

Abbiamo avuto una interruzione della comunicazione internet che è stata risolta.

Stiamo anche valutando dove portare Gaia per l'alaggio annuale, ha la parte sommersa ricca di incrostazioni e necessita di minori lavori di manutenzione. Qui a La Caletta non ci sono cantieri nautici e così siamo andati ad Arbatax e ad Ottiolu per vedere che cosa offrono, aspetto ancora delle informazioni e poi decideremo.

Non appena scarico le immagini dalla macchina fotografica aggiungerò qualche immagine al blog.
A presto.

martedì 29 settembre 2009

Arrivati a La Caletta

Oggi una splendida giornata, siamo partiti da Arbatax alle 08:30 e abbiamo costeggiato la costa orientale della Sardegna, una zona non popolata e molto selvaggia.


Abbiamo poi tagliato dritto nel golfo di Orosei fino a costeggiare le spiagge di Calaliberotto, Berchida e poi doppiato

Capo Comino (nella foto il faro), abbiamo percorso le ultime 6 miglia verso La Caletta, dove siamo arrivati alle 15:45.

Al marina non c'era nessuno, abbiamo ormeggiato temporaneamente in testa del molo, poi arrivata la persona del marina ci siamo spostati in un ormeggio più interno.
Con grande abilità del comandante (io) sono riuscito a traversare la barca a causa del vento laterale, con il risultato che tutti i presenti e qualche volontario hanno dovuto adoperarsi per riportare Gaia nell'ormeggio assegnato.

lunedì 28 settembre 2009

Arbatax

Questa mattina abbiamo lasciato Porto Corallo e ci siamo diretti a nord verso Arbatax, dove siamo arrivati alle 15:30.

La prima ora, ora e mezza, abbiamo veleggiato, ma ci trovavamo sempre all'altezza dell'isola di Salto di Quirra. Il vento era proprio da Nord e bordeggiando non riuscivamo a guadagnare tanta acqua. Abbiamo quindi proceduto a motore fino ad Arbatax.

Nella immagine Capo Bellavista, poco prima di Arbatax


Anche oggi abbiamo catturato un pesce da circa un chilo, penso una lampuga che ha contribuito alla nostra cena.

Domani si prevede tempo buono e contiamo di percorrere le ultime 43 miglia che ci separano da La Caletta, dove contiamo di arrivare nel tardo pomeriggio.

domenica 27 settembre 2009

Porto Corallo

Siamo ancora a Porto Corallo. Oggi è arrivata in auto Patrizia da Cagliari, così Franco e Alessandro che hanno degli impegni, sono ripartiti in auto alla volta di Nuoro.
Domani mattina noi tre (Patrizia, Paolo e Dino) riprenderemo la navigazione, prima ad Arbatax e poi per LaCaletta il giorno successivo.

Oggi è stata una bella giornata, il vento continua a soffiare da NE ed a dispetto delle previsioni di un deciso miglioramento, si mantiene tra i 15 e 20 nodi. Domani dovremmo avere un ulteriore calo.

Gaia all'ormeggio.

Porto Corallo è un bel porto turistico gestito dal comune di Villaputzu, è un poco isolato e per raggiungere i negozi bisogna avere almeno una bicicletta, non appare molto frequentato, il personale è disponibile e gentile, andrebbe pubblicizzato di più.

sabato 26 settembre 2009

Siamo in Sardegna

Siamo partiti da San Vito lo Capo ieri mattina alle 9:00, appena usciti dal porto un poco di onde e qualche goccia di pioggia, poi il mare si è un poco calmato e per circa 20 miglia siamo andati a vela.

Il mio programma prevede un viaggio di circa 24 ore, ma il mare mosso e il vento quasi contrario ci costringono a rallentare.
Procediamo a motore, con l'arrivo della notte lasciamo la sola randa ridotta con due mani di terzaroli. Il vento ha rinforzato, la previsione era per un vento fino a 20 nodi, e noi ne abbiamo uno fino a 30 nodi e oltre. Il mare mosso mette tutti alla prova, Alessandro è l'unico che pare immune dal mal di mare.
Passiamo la notte a fare dei turni liberi, sulla base della propria disponibilità e resistenza al moto ondoso.
La mattina arriva con un mare meno mosso e decidiamo di proseguire per Arbatax, ma il vento rinforza, sempre da prua, e le onde ricrescono, così decidiamo di ricoverarci a Porto Corallo, il porto turistico di Villaputzu. Il mare continua a crescere e ci prendiamo qualche lavata di acqua salata.
Alle 14:15 siamo ormeggiati a Porto Corallo, tutti molto stanchi. Andiamo a mangiare nel piccolo ristorante del porto e poi cerchiamo di recuperare un poco del sonno perduto.

Le previsioni sono in lento miglioramento, (continua...)

venerdì 25 settembre 2009

Ripartiamo

Questa mattina abbiamo ancora un poco di instabilità tendente a migliorare, abbiamo deciso di partire, adesso ci prepariamo e nella prima mattinata lasceremo la Sicilia.

Ieri sera, cena con il cous cous che ha soddisfatto tutti. Abbiamo avuto qualche scroscio di pioggia ma per arrivare o ritornare dal paese non abbiamo aperto gli ombrelli.

A proposito; il cous cous era a base di pesce.

Domani mattina ripartiamo, questa volta è una lunga traversata che contiamo di percorrere in 24 ore.

giovedì 24 settembre 2009

Nell'occhio del maltempo

Siamo sempre ancorati nel porto di San Vito lo Capo.

Questa è la spiaggia con sullo sfondo il porto.

Ieri notte abbiamo avuto vento molto forte ed acqua fino a tarda notte, così non siamo potuti andare a mangiare i cous cous, penso che abbiano annullato la serata causa maltempo.
Ci riproveremo oggi

Le condizioni di maltempo persistono e attendiamo il miglioramento, notate la densa nuvola sullo Ionio che ha poi portato le pesanti pioggie nel Messinese.

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Sono le 16 e abbiamo ancora colpi di vento, questa sera speriamo di poter andare a mangiare il cous cous, poi vi raccontiamo..





In attesa del miglioramento, facciamo i turisti.

mercoledì 23 settembre 2009

Siamo a San Vito Lo Capo

da scrivere....per ora tutto bene,
in attesa del bel tempo ci prepariamo alla festa del cous cous!!

martedì 22 settembre 2009

Da Milazzo a .....

Sono le 13:54 e siamo in navigazione in direzione di Cefalu'
E' una bella giornata con vento leggero, tanto leggero che non possiamo aprire le vele, il mare è calmo, a volte come un olio.



Ci lasciamo dietro le isole Eolie che si vedono in lontanaza sovrastate dalle loro nuvole personali.
Il mare è proprio un olio.


Questo sono io che fotografo il mio riflesso sull'acqua mentre sono seduto sulla prua della barca


Procederemo verso Cefalu' dove dovremmo arrivare verso le 15:50, ma abbiamo deciso di riconsiderare la nostra meta in funzione delle condizioni meteomarine, se possibile proseguiamo fino alla prossiama meta che dovrebbe essere San Vito lo Capo, o eventualmente un porto lungo il tragitto, come Palermo.
Le previsioni del tempo danno maltempo per Giovedi e cerchiamo di approfittare del tempo buono per portarci avanti.

Abbiamo 'quasi' pescato qualche cosa che poi abbiamo perso, Franco e Paolo insistono determinati, vedremo....

La costanza ci premia, prima Paolo un tonnetto, e poi Franco con un altro tonnetto e una Ricciola
che ci forniranno una ottima cena..

lunedì 21 settembre 2009

Da Riposto a Milazzo

Ci svegliamo tardi e riusciamo a partire da Riposto solo alle 07:50.

La giornata è nuvolosa e lontano a Nord-Est si vedono lampi.

Il motore adesso gira regolarmente, dopo che abbiamo rimosso la causa
della vibrazione.

Dirigiamo a Nord verso lo stretto di Messina, il mare è un poco mosso, ma
ci sono anche dei tratti di mare più calmo.

Avanziamo speditamente favoriti da una corrente favorevole che ci farà
recuperare la sveglia tardiva. Percorriamo tutto lo stretto in favore di corrente
tranne l'ultimo tratto, ma oramai eravamo fuori.

Anche il mare si è calmato e Paolo ha fatto una spaghettata.
Con il procedere anche il tempo è migliorato ed è arrivato il sole e un poco di vento
che ci ha fatto veleggiare per quasi un'ora.

Abbiamo visto i delfini, che ci hanno accompagnato per una mezz'ora


Attraversiamo la parte più stretta e trafficata dello stretto, ci vorrebbe un semaforo...


Ci lasciamo lo Stretto a poppa

In lontananza vediamo lo Stromboli


Arriviamo a Milazzo verso le 17:30, attesa per fare carburante, inizia a piovere,
poi ancora attesa per il posto nel Marina di Nettuno, e finalmente alle 18:30
siamo sistemati, piovigina e il cielo è scuro, ma oramai siamo, almeno per oggi,
arrivati. Adesso pensiamo alla cena....

domenica 20 settembre 2009

Prima sosta, Riposto

Siamo ormeggiati al Marina di Riposto o porto dell'Etna.
Questa mattina eravamo pieni di buone intenzioni, ci siamo svegliati molto
presto e salpato alle 04:30 con l'intenzione di arrivare fino al Tirreno nel porto di Milazzo.
Come porto intermedio avevamo Riposto, e cosi è stato.
Questa mattina non c'era Luna e navigando nel buio, con onde impegnative da prua che ci
facevano andare su e giu. C'era un temporale lontano e noi ci dirigevamo in quella direzione.
Il moto ondoso non ci consentiva di fare più di 5 nodi.
Verso le 8 di mattina, sentiamo una variazione nel ritmo del motore e una vibrazione nel
moto dell'elica, rallentiamo, e cerchiamo di capire cosa può essere successo.
Alle 9:30 Franco si immerge e dice che c'è qualche cosa di piegato vicino all'elica.
Decidiamo di andare a Riposto per indagare sul motivo della vibrazione.
Alle 15:25 siamo al marina e dopo la registrazione Franco, dopo aver visionato le immagini
dell'elica si ri-immerge e rimuove una protezione di gomma che sbatteva sull'elica.
Bene, il problema è minimo e domani possiamo ripartire più tranquilli.

Nel Maggio 2007 siamo stati qui nel marina con Patrizia, anche quella volta fu un ricovero imprevisto
causa "canalata" e nostro mal di mare. Una notte costò circa 45 euro, oggi costa 85.

Tra poco vediamo le previsioni e decidiamo per domani

sabato 19 settembre 2009

Partiamo

Domani mattina verso le 0430 partiamo.
Oggi abbiamo verificato la situazione del tempo nei prossimi giorni e considerando che le condizioni risultano più favorevoli a Nord, abbiamo deciso di seguire al rotta a nord.
Partiamo domani mattina presto con l'obiettivo di raggiungere prima del tramonto il Marina di Nettuno di Milazzo. Considerando che per tutti noi domani è il "primo" giorno di mare, se dovessimo trvarci in condizione di disagio, ripiegheremo nel porto di Riposto poco a Nord di Catania.

Adesso vado a dormire, Franco e Paolo già riposano, loro oggi si sono svegliati molto presto per raggiungere dalla Sardegna la Sicilia.



Questa è l'immagine della partenza del Porto Grande di Siracusa, è ancora buio



Qui un falso allarme di avvistamento di delfini

Ancora pochi giorni

Sono a Siracusa per portare Gaia un poco piu vicino a casa, la porteremo in Sardegna, nel porto de LaCaletta.
Alessandro è arrivato il 17, mi aiuta a fare la cambusa, e nel frattempo visitiamo Sisarcusa e Ortigia, oggi arrivano Franco e Paolo che mi affiancheranno in questa nuova avventura.

Ho preparato due percorsi alternativi, uno a Sud e l'altro a Nord dellaSicilia, entrambi prevedono l'arrivo a Trapani e da li la traversata di circa 23 ore verso Porto Corallo, per poi risalire lungocosta verso Arbatax e da qui La Caletta.

Ho previsto una settimana con tappe in porto ogni notte, tranne quella della traversata, ma il rispetto del programma dipende molto dalle condizioni meteomarine, se ci sara' brutto tempo, ci fermeremo ad aspettare che passi.

Qui a Siracusa, a parte qualche acquazzone pomeridiano dei giorni passati, il tempo è ottimo, con temperature di 25-28 gradi e cielo poco o niente nuvoloso, speriamo che duri.

sabato 12 settembre 2009

Questa mattina....

Questa mattina presto, penso fossero le 06:30 mi sono alzato e lasciata la barca dove dormo oramai da qualche giorno, mi sono recato ai servizi del marina.
Mentre procedevo lungo il pontile ho scorto due acciughe che si dibattevano a secco sul pontile. Le ho raccolte e ributtate in acqua. Probabilmente scappando da qualche predatore erano "volate" sopra il pontile.
Sono stato buono oppure erano solo due acciughe che non costituivano certo un pasto?

Oggi nello spazio acqueo del Porto Grande c'era una competizione di motonautica, una versione minore delle gare offshore. Motori rombanti e grandi spruzzi di acqua, ho fatto qualche fotografia, ma le devo ancora rivedere, si replica domani. Peso che sia la gara finale di un campionato.

Qui fa ancora caldo, e per fortuna le zanzare sono praticamente assenti.

Le novità dovrebbero arrivare la prossima settimana....

giovedì 10 settembre 2009

A Siracusa

Sono a buon punto nell'ottenere il pieno possesso di Gaia anche se ho l'impressione che la burocrazia mi crei ostacoli imprevisti, forse è solo perchè non faccio spesso di queste spese.
Come avrete capito, sono a Siracusa, fine estate ma ancora una temperatura gradevole con qualche acquazzone importante.
Ho trovato qualche cambiamento, ma in fondo poco è cambiato da un anno e mezzo fà, molte pizzerie sono sparite, ci sono nuovi ristoranti, i ragazzi continuano a guidare il motorino senza casco, la parete nord del Duomo è libera da ponteggi e si vedono benissimo le colonno greche inglobate dalle mura del Duomo. Domani vedo se riesco a fare qualche fotografia.

Tra una settimana, si riparte.......

sabato 5 settembre 2009

Nuova avventura

Riparto, questa volta da solo, sono a Siracusa per prendere Gaia e portarla in Sardegna

Siracusa e' sempre bella e Ortigia ti fa sentire immerso nella storia di altri tempi, culture, razze, lingue, dialetti, cibo. Il viaggiare mi affascina e piu' ancora il piacere di scoprire e conoscere altre genti, con tutte le diversita' che non mi fanno paura (come a certi padani) ma mi attraggono, alla fine di ogni viaggio mi sento piu' ricco di conoscenze e di amicizie.

martedì 21 luglio 2009

Sardegna, 13 - 30 Luglio

Oggi 13 Luglio, partiamo per la Sardegna, rientreremo a fine mese.

Nella immagine una visione della Lanterna di Genova



Immagini di fenicotteri rosa che abitano lo stagno di Molentargius, a Est di Cagliari



La spiaggia di Cagliari è quella del Poetto, un lunghissimo tratto di spiaggia che si affaccia sul golfo degli Angeli. La spiaggia è profonda circa 100m, è separata dallo stagno di Molentargius da una bella strada litoranea.

Sullo sfondo il promontorio di Sant'Elia con la caratteristica "Sella del Diavolo"


La spiaggia, oggi di colore grigio chiaro dopo il ripaschimento avvenuto qualche anno fà, una volta era più chiara e più soffice. L'accesso alla spiaggia è libero e gli stabilimenti balneari si alternano a larghi tratti di spiaggia libera è dotata di servizi e docce, ci sono anche i bagnini.
Nonostante la grande disponibilità di spazi liberi, anche gli stabilimenti balneari sono affollati.
Ho notato che molti stabilimenti balneari ospitano comitive di bambini, alcuni sono attrezzati per ospitare persone con problemi di mobilità.


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Oggi 29 Luglio, domani mattina lasciamo la Sardegna e rientriamo a casa.

Mi sono lasciato prendere dalla pigrizia e ho fatto poche fotografie, forse anche a causa del caldo che ha interessato tutta l'isola.
Siamo andati spesso al mare, in genere solo la mattina e sempre al Poetto.

La scorsa settimana siamo andati a trovare amici e parenti.
Prima tappa a Santa Giusta (OR), dove ci attendevano Licia e Mario con i figli Alberto e Simona con il piccolo Lorenzo. Come prevedibile, Lorenzo è al centro dell'attenzione di tutti. E' stato il primo giorno di caldo, la temperatura è arrivata a 44 gradi all'ombra.
Nel tardo pomeriggio abbiamo proseguito per Nuoro, dove ci aspettavano Nietta, Paolo, Francesco e Carlo. Siamo stati loro ospiti per qualche giorno.
La mattina successiva Franco si è unito al gruppo, e insieme siamo andati a LaCaletta, il porto turistico che si trova tra Siniscola e Posada, per verificare la possibilità di ormeggio per Gaia.
Anche oggi molto caldo, 42 gradi. Il condizionatore è proprio una bella invenzione.
Sabato ci riuniamo tutti da Marisa ed Elio a CapoComino dove hanno posizionato la nostra storica roulotte. Siamo in in 14 a tavola, Marisa ed Elio non si lasciano intimidire dal numero e nonostante i miei dubbi sulle dimensioni del barbeque, Elio riesce a preparare una ottima grigliata di pesce.
Anche oggi è una giornata molto calda, siamo all'aperto e all'ombra di grandi eucaliptus ma sopratutto nel primo pomeriggio si fa sentire, forse in parte aiutato dal buon vino.
Commentiamo insieme gli ultimi avvenimenti e le novità della famiglia.
Rientriamo a Nuoro che oramai è buio, e la temperatura è scesa e c'è una leggera brezza fresca.

Domenica mattina andiamo a trovare Bastianina ed Elio a Budoni. Anche Budoni è molto cambiata dall'ultima volta (quando?), ci sono case per le vacanze dove prima c'erano solo campi.
Elio e Bastianina sono nonni di Nicolò che in questi giorni passa le vacanze con loro.
Inevitabilmente si riparla del tempo passato e insieme vediamo alcune vecchie fotografie.
La sera stessa rientriamo a Cagliari, il grande caldo dei giorni scorsi stà scemando.

Ancora un paio di bagni al Poetto, le solite provviste speciali da portare a casa e anche questo viaggio è oramai concluso.