Niagara Falls in USA e' smorto e semideserto, pochi esercizi aperti. La zona delle cascate e' gestita come un parco nazionale. Niagara Falls canadase e' invece piu' vivo, ci sono piu' turisti e alberghi, la strada principale assomiglia ad un parco dei divertimenti, una micro Las Vegas.
Foto dal Raibow Bridge, in primo piano le cascate lato USA, in fondo il lato canadese con le cascate a ferro di cavallo. Sulla sinistra quanto rimane di un ponte che e' crollato a causa del ghiaccio accumulato e trascinato sotto le cascate, adesso hanno costruito una barriera a monte.
La parte USA vista dal Canada
C'e' del vento che solleva e trascina verso il Canada il pulviscolo di acqua, a stare fuori ci si bagna
Ma per alcuni il bagnarsi non e' un problema
anche questa foto da dietro la vetrata

Queste sono le immagini della strada principale di Niagara Falls lato canadese
Nel tardo pomeriggio, ripassiamo dal Rainbow Bridge. Al rientro in USA, alla dogana, per passare abbiamo pagato 50 centesimi di dollaro USA a testa, c'era un tornello con gettoniera, il tassista poi mi dira' che quei soldi servono alla manutenzione delle strutture di confine di entrambi gli stati.
Turisti che andranno ad infilarsi sotto la cascata.
Questa e' una immagine del fiume prima della cascata sul lato USA, l'acqua scorre vorticosa.
Domani il rientro, un primo aereo da Buffalo a New York, qui dobbiamo recuperare una valigia, prima di ripartire per l'Europa alle 21:50.
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