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lunedì 9 maggio 2011

Lunedi 9 Maggio, in viaggio verso le cascate

Ci alziamo per tempo, e dopo colazione chiamo un taxi che ci porti alla stazione degli autobus, ma e' l'ora di punta e il taxi tarda ad arrivare, cosi andiamo a piedi, dopo tutto sono solo due miglia.

In USA ho sempre viaggiato in aereo e auto, ho provato il treno ed ero curioso di vedere come si viaggia in autobus, cosi ho comprato i biglietti dall'Italia con la compagnia Greyhounds, che si affida ad altre compagnie locali per parte del percorso. Cambieremo l'autobus per cinque volte con varie compagnie, i trasbordi avverranno in orario, lasciandoci poco tempo per le soste idriche. Anche qui mi fanno lo sconto Senior, ma il prezzo e' lo stesso di quello di Patrizia, $63.- a testa.
Itinerario, da Washington DC a Niagara Falls (USA) passando da Harrisburg, Elmira, Rochester e Buffalo, per un totale di 485 miglia in poco meno di 14 ore.

Il trasporto via autobus e' sicuramente destinato a passeggeri economicamente meno abbienti, o a coloro inabili alla guida. La popolazione e' la piu' varia e colorata, alcuni viaggiano con il loro cuscino personale, altri con la borsa da lavoro o con la colazione.
Gli autisti sono sempre stati cortesi e le procedure di imbarco molto semplici, consegni il biglietto, sali e ti scegli il posto. Non ci sono fattorini e l'autista si occupa anche di far pagare il biglietto, se in dubbio, chiama con una ricetrasmittente l'ufficio e chiede, ma usa anche il telefonino.
Faremo poche fermate extra, oltre quelle programmate, per far scendere qualche passeggero.

Tranne il penultimo, gli autobus sono tutti abbastanza logori e non recenti. Sono un poco piu' lunghi dei nostri, forse 3 file di sedili in piu'. Quello della foto qui sotto ha anche la connessione WiFi gratuita.

Il viaggio in autobus mi consente di vedere meglio il paesaggio circostante, ma le fotografie ne soffrono.







Quando arriviamo a Buffalo, e poi all'arrivo a Niagara Falls, ci sono gli unici due controlli di documenti (esclusi i controlli all'aeroporto) da parte della polizia di frontiera.

Di Niagara Falls ne esistono due, uno in USA e uno in Canada.
Arriviamo a Niagara Falls (USA) dopo le 22, siamo in una strada semideserta, l'hotel dovrebbe essere a 500m, ma non si vede. Il giovane poliziotto, dopo aver controllato i documenti, ci conferma la direzione da prendere, cosi ci incamminiamo, per fortuna non piove. L'albergo era in effetti non molto lontano, ma aveva le insegne luminose sulla facciata opposta e gli siamo arrivati a ridosso prima di riconoscerlo. Tutto bene, ci confermano la prenotazione, e' tardi e andiamo a dormire.

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