La valle Stura, è una delle valli alpine del cuneese, ha inizio dal paese di Demonte.
La valle è attraversata dall'omonimo fiume, la Stura (qui i nomi dei fiumi sono al femminile) che defluisce dal lago Maddalena a quasi 2000 metri di quota e separa le Alpi Cozie dalle Alpi Marittime.
Questa l'orografia con i confini della valle le creste in arancio e le valli in blu
Mercoledì 6 agosto
La prima tappa nel paese di Vinadio a 904 metri di quota. Ci fermiamo nella grande area di sosta sterrata, utilizzata prevalentemente per la sosta dei camion che arrivano o proseguono da/verso la Francia. Ad una estremità la struttura dell'area Carico e Scarico, attualmente inutilizzabile con accesso bloccato. Dall'altro lato una bella fontana ricavata da un tronco.
Vinadio è nota per la presenza del Forte Albertino, una grande struttura a memoria di momenti più bellicosi.
Il paese di Vinadio è distribuito lungo la SS21, una chiesa e tante case in pietra, piccoli negozi, alcuni bar. Vicino a dove ci troviamo, c'è un grande campeggio che si trova accanto al fiume.
Il traffico dei camion è incessante, molti veicoli lunghi 12m, prevalentemente di trasportatori italiani. Passiamo la notte nel parcheggio, il rumore del traffico con l'arrivo della notte diminuisce per riprendere la mattina.
Giovedi 7 agosto
Dopo aver fatto colazione, ripartiamo verso la parte alta della valle. Altre AS si trovano a Sambuco e Pontebernardo, noi proseguiamo fino a Bersezio dove c'è un'ampia AS che si trova a circa 600m oltre il paese verso Argentera e alla quota di circa 1600mslm.
L'AS è molto grande ed è costituita da due strutture: Le Marmotte e la Regina delle Alpi.
Noi ci sistemiamo nella prima, gestita dalla pro-loco con piazzole fornite di elettricità, l'altra struttura non ha elettricità e in questo momento vi è solo un camper, mentre noi ci troviamo tra circa 40-45 campers.
L'accesso è libero e senza sbarre, ognuno si sistema in una piazzola a piacere, collega l'elettricità e scambia qualche parola con i nuovi vicini. Una o due volte al giorno prevalentemente la sera, due non giovani signore della pro-loco, fanno il giro per registrare i nuovi arrivi e riscuotere quanto dovuto. Rilasciano regolare ricevuta e accettano solo contanti. Noi per due notti paghiamo €25.
In prossimità delle aree di sosta si trovano le partenze di due impianti di risalita per gli sciatori. Tra le due AS, si trova l'unico edificio che ospita un ristorante e locali per il turismo invernale.
Andiamo a visitare il paese di Bersezio, che si raggiunge facilmente tramite una pista ciclabile che si snoda lungo la statale per circa 600m. Anche qui case in pietra, molte seconde case, anche le stalle sottostanti le abitazioni sono state convertite in abitazioni. L'aria è fresca e soffia una leggera brezza. Un termometro in ombra segna 14°C, personalmente preferisco passare nei tratti soleggiati. C'è un piccolo ma fornito supermercato alcuni bar e una pasticceria, e diverse fontane con l'acqua che scorre, direi che non manca niente.
Venerdì 8 agosto
Questa mattina, facciamo una passeggiata lungo il fiume, che in questo momento ha poca acqua. Il clima è piacevole e nonci sono insetti fastidiosi come le zanzare, solo delle piccole mosche che la sera cercheranno rifugio all'interno del camper.
Dimenticavo, ieri abbiamo visto che a Bersezio c'è anche un ristorante rinomato, e così decidiamo di andare a pranzo. Il locale non è molto grande, forse 10-12 tavoli, ma è quasi pieno, noi abbiamo prenotato tramite la nostra Laura, che conosce la figlia del gestore che di cognome fa Mo.
Prendiamo solo dei primi e condividiamo il secondo. Io scelgo un piatto di tajerin al ragù mentre Patrizia prende pansotti burro e salvia, come secondo, condividiamo dello stufato di capriolo con contorno di verdure di stagione, poi un dolce alle nocciole con zabaione e il caffè (€67)
Tutto quello che abbiamo mangiato era molto buono, i tajerin di pasta fresca, il ragù senza troppo pomodoro, i pansotti alle erbe molto gustosi e il capriolo tenero e con leggero gusto di selvatico, anche i fagiolini del contorno saporiti e croccanti, tutte porzioni abbondanti. Forse un poco caro, ma probabilmente un costo contenuto avrebbe influito sulle porzioni. Da notare che in questo momento la trattoria "Da-Mo" è l'unica aperta nel paese.
Ormai da tempo, per noi, la cena è leggera e la risolviamo con una pizza dal ristorante del campeggio, la pasta buona, croccante e ben condita €10.
La sera scorgiamo una famiglia con tre figli che con due asinelli, apparentemente fanno del campeggio itinerante.
Sabato 9 agosto
Durante la giornata la temperatura dell'aria è di circa 24°C ma la mattina il termometro esterno segna 12°C e 15°C all'interno del camper. La notte abbiamo dormito bene con una leggera coperta, ma la mattina fare colazione con 15°C non è piacevole, così accendo per 10 minuti il riscaldamento che ci porta ad un più piacevole 19°C.
Dopo colazione, lasciamo l'AS per andare fino al passo della Maddalena. Ci sono più strettoie lungo la strada, con qualche passaggio gestito da semaforo. Gli ultimi chilometri (meno di 10km) ci sono circa 10 tornanti che ci portano in quota fino ad un piccolo lago e dopo 2km al passo e al confine con la Francia.
Sul passo, al confine, ai lati della statale si trovano un negozio di alimentari e liquori e dall'altra parte un bar-ristorante con camere. Ci fermiamo per visitare il negozio e poi andiamo a prendere un caffè al bar. Il parcheggio è pieno e i due locali affollati.
L'aria è tersa, fresca e piacevole. Le montagne intorno a noi sono brulle di colore miele, si sentono in lontananza i campanacci delle mucche. Lungo un sentiero che sale si snodano gruppi di persone. Ci fermiamo ancora qualche minuto, e poi ripercorriamo la strada fatta per andare fino a Vinadio abbiamo in programma di acquistare del buon pane integrale e di segale che avevamo assaggiato qualche giorno prima.
Ci fermiamo per pranzare, io ne approfitto per riempire due bidoncini con l'acqua della fontana.
Il pomeriggio, ripartiamo, il viaggio è agevole, incontriamo un discreto flusso di camper e vacanzieri, ma niente camion. Dopo aver bisticciato con il navigatore, arriviamo a casa verso le 17.
Abbiamo percorso in tutto 309km, con un salto di quota dai 380 di Cairo Mtte al colle della Maddalena con i suoi 1993mslm.
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